A Piacenza il film “999, l’altra anima del calcio”. Oggi pomeriggio la replica

24 Maggio 2023 11:31

Superare le difficoltà e diventare grandi nella vita, anche attraverso lo sport. Questo il messaggio cruciale del film-documentario “999, l’altra anima del calcio”, nella prima del cinema Corso a Piacenza in scena ieri sera. La pellicola di 80 minuti, tratta dal libro di Pablo Amir Tabloni sui campioni mancati, è un viaggio nei percorsi di migliaia di giovani talenti che sognano di farsi strada con la palla al piede. E in particolare incentrato sulla figura di Lorenzo, diciassettenne che cerca di affermarsi proprio a partire dalle giovanili del Piacenza: “È un progetto nato 5 anni fa – spiega Marco De Marchi -. Abbiamo voluto spostare l’attenzione dai campioni e mettere in risalto i ragazzi che iniziano un percorso nel calcio, si perdono, ma possono anche trovare una strada positiva e fare dell’altro. Mi sento di dire che è un film educativo, trasmette tanti messaggi”.

Produttrice del film è Stefania Tschantret, moglie di Marco De Marchi, che oltre ad essere un ex calciatore professionista con le maglie di Juventus e Bologna, è anche il procuratore di Simone Guerra. L’attaccante ex Piace originario a San Nicolò, fresco di pass per la Serie B conquistato con la Feralpisalò, non è voluto mancare ad una serata che gli ha fatto rivivere la sua scalata fra i professionisti: “È un percorso lungo e con molti sacrifici. Un sogno che hanno tanti ragazzi. Non tutti possono arrivare, ma con la voglia, i sacrifici e la determinazione si può fare”.

Buon riscontro di pubblico fra grandi e bambini, presenti anche tanti giocatori del settore giovanile del Piacenza, invitato ufficialmente e presente con il direttore generale Fiorani e il socio De Santis. Seconda e ultima chance di vedere “999” in città questa sera, 24 maggio, alle ore 18, sempre al Cinema Corso.

 

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