CRV – Direttiva Qualità Aria: Il Presidente Ciambetti in audizione al Parlamento Europeo
24 Maggio 2023 17:26
Il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti ha partecipato in mattinata, su delega del Presidente della Regione Luca Zaia – e unitamente ai Presidenti di Lombardia, Attilio Fontana, e Piemonte, Alberto Cirio – alla presentazione delle iniziative sulla proposta di revisione della Direttiva sulla Qualità dell’aria, presso il Parlamento Europeo a Bruxelles.
“La nostra audizione odierna ha l’obiettivo di sensibilizzare il Parlamento Europeo sulla necessità di tenere in considerazione le peculiarità dei singoli territori nel raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Direttiva in termini riduzione degli indici di inquinamento. Obiettivi che devono essere concreti e raggiungibili attraverso strumenti realmente utilizzabili e azioni praticabili da parte di tutti i soggetti, a livello europeo, nazionale e locale. La nostra non è una battaglia di retroguardia: siamo l’area europea più virtuosa su ambiente e tutela della salute e vogliamo continuare ad esserlo. Alla base, tuttavia, ci deve essere un principio di ragionevolezza e razionalità, assunto su decisioni tecnicamente e scientificamente fondate, che tenga conto delle condizioni specifiche di certe zone che presentano svantaggi naturali o strutturali particolari”, ha evidenziato il Presidente Ciambetti.
“Negli ultimi 15 anni si sono raggiunti importanti risultati nell’abbattimento di alcuni indici di inquinamento, anche grazie al lavoro congiunto tra tutte le Regioni del Bacino Padano che sin dal 2005 si sono attivate per avviare accordi di programma interregionali mirati al coordinamento istituzionale finalizzato all’applicazione di misure di area vasta, che massimizzassero l’effetto di riduzione delle emissioni in atmosfera. Dal 2018 ad oggi, inoltre, il Veneto ha stanziato risorse per circa 889 milioni di euro per migliorare della qualità dell’aria, confermando quindi che molto è già stato fatto”, ha precisato Ciambetti.
“Vorrei ricordare come lo stesso progetto LIFE PrepAir sulla qualità dell’aria nel Bacino Padano – progetto finanziato dalla CE e molto apprezzato dalla Commissione per i suoi risultati tecnico scientifici, e che si basa su oltre dieci anni di misure e modelli – evidenzia come i target proposti dalla Commissione siano sostanzialmente irraggiungibili, dimostrando quindi un atteggiamento intrinsecamente contraddittorio da parte della Commissione, che pone obiettivi non ragionevoli né tecnicamente fondati. E che rischiano addirittura di essere dannosi. Nessuna battaglia, quindi, da parte nostra, né un’opposizione immotivata. Evidenziamo piuttosto la necessità di mantenere la barra dritta e non porsi obiettivi irragionevole e non percorribili”, ha concluso il Presidente Ciambetti.
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