Mini Imu, canone Rai, aumento pedaggi autostradali: benvenuto 2014

02 Gennaio 2014 17:11

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Nemmeno il tempo di smaltire i postumi di pranzi e cene di quest’ultimo periodo, ed ecco che i piacentini si ritrovano a fare i conti con due fatidiche paroline: tasse e rincari. Il nuovo anno si apre come lo avevamo chiuso: Imu! Ebbene sì, per i proprietari di prima casa in città e in tredici comuni della nostra provincia che hanno portato l’aliquota al di sopra della percentuale del 4 per mille, si tratterà di procedere al versamento di un conguaglio, pari al 40 per cento della differenza tra aliquota base e quella decisa dai singoli enti. Nella maggior parte dei casi si tratterà di versamenti di entità modesta ma che comportano in ogni caso la mobilitazione di Caf e professionisti, di nuovo impegnati con l’imposta comunale che sarà successivamente soppiantata dalla inedita e onnicomprensiva Iuc. Qualche esempio? Per una coppia senza figli, proprietaria di un appartamento con una rendita media di 516 euro, l’importo da corrispondere al comune entro il 24 gennaio, si attesta sui 27 euro che, in presenza di figli e quindi di relativa ulteriore detrazione, si azzererebbero in maniera completa. Circa 600 mila euro la previsione di bilancio del comune di Piacenza da questo primo appuntamento fiscale di inizio anno. Gennaio si concluderà con il versamento del canone Rai che non subisce incrementi di sorta e si attesta a quota 113,50 euro.
Discorso diverso per chi viaggia in autostrada: già a regime gli aumenti riferiti ai pedaggi autostradali. Incrementi diversificati che fanno registrare un +8 per cento sulle tratte emiliano-romagnole e lombarde, gestite da Centropadana. Per i pendolari su gomma, anche il caffè all’arrivo in ufficio costerà di più: l’Iva su bevande e snack dei distributori automatici passa infatti dal 4 al 10 per cento. Che dire? Benvenuto 2014!

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