“Sentieri della libertà”: dal 2 giugno il volume dedicato ai percorsi dei partigiani

Hanno volti stanchi, ma contenti. I partigiani in colonna che ti osservano, lettore dei “Sentieri della libertà”, sono così. La copertina del libro ritrae una Resistenza agli albori, consegnata proprio dalla famiglia di uno dei ragazzi: il suo nome è Cesare Capitelli, nome di battaglia Garibaldi. L’opera nasce da un felice connubio fra il Museo della Resistenza piacentina di Sperongia ed Editoriale Libertà e in uscita dal 2 giugno con il quotidiano al costo aggiuntivo di 12,90 euro.

Un po’ guida e un po’ libro di storia, il volumetto raccoglie 14 percorsi escursionistici legati alla storia partigiana e scovati e tracciati in ogni vallata del Piacentino, dal monte Lama a Monticello, da Peli di Coli a Obolo. Dietro c’è un team di lavoro che ha operato fianco a fianco: la storica Iara Meloni, il geografo Giuseppe Noroni, il grafico Graziano Bocchi, il fotografo Qamil Paja e Alessandro Pigazzini del Museo della Resistenza che ha coordinato il progetto che prevede anche il sito www.sentieridellalibertà.it da cui è possibile scaricare le tracce gps dei percorsi.

Ogni sentiero è corredato da un approfondimento ad hoc realizzato da Meloni che inquadra sia l’episodio della Resistenza locale con i protagonisti e i luoghi, sia l’orizzonte della storia italiana.