Giovane morto per un colpo di pistola a Ponte dell’Olio: indagato il fratello

03 Giugno 2023 09:48


C’è un indagato per la morte del ventenne albanese venerdì sera in via Rossi a Ponte dell’Olio. Si tratta del fratello minore di 18 anni, che al momento risulta indagato a piede libero con l’accusa di omicidio volontario. Durante la notte il giovane è stato interrogato dalla pm Daniela De Girolamo, assistito dal suo avvocato difensore Fabio Callegari (vicesindaco del paese). Dalle prime informazioni che trapelano il ragazzo avrebbe raccontato al magistrato che si sarebbe trattato di un tragico incidente e che il colpo sarebbe partito dalla pistola accidentalmente che stava maneggiando il fratello. Mistero invece sulla presenza dell’arma da fuoco: nessuno in famiglia avrebbe denunciato l’arma.

“Si è purtroppo consumato un infortunio domestico estremamente cruento, con alcuni contorni ancora da chiarire al vaglio degli inquirenti – sostiene l’avvocato Callegari – ciononostante il mio assistito si è messo a completa disposizione della polizia giudiziaria e del pubblico ministero per consentire di far luce su questi aspetti ancora nebulosi e ha risposto in modo estremamente collaborativo a tutte le domande. Si tratta della prima persona offesa che subisce questo gravissimo lutto ai danni di suo fratello e amico del cuore”. Rispetto al possesso della pistola, l’avvocato si è limitato a dire che “su questo punto ci sono ancora in corso accertamenti medico-legali”.

Grida, minacce e momenti di grande tensione ieri sera per i primi soccorritori nella casa della tragedia, gli addetti della Pubblica assistenza Valnure. “Esprimiamo la nostra vicinanza ai volontari – afferma il diretto generale dell’Ausl Paola Bardasi – per quanto accaduto a Ponte dell’Olio. Si tratta di fatti gravi, che hanno interessato persone che stavano svolgendo la propria attività di soccorso come volontari e, quindi, come parte integrante della rete 118”.

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