Interdittiva antimafia per una ditta: “Ndrangheta calabrese radicata a Piacenza”

13 Giugno 2023 16:48

Il prefetto Daniela Lupo ha emesso il decimo provvedimento interdittivo antimafia, nei confronti di una società di trasporto per conto terzi esposta a rischi di condizionamento della ‘ndrangheta calabrese, la cui presenza, in questa provincia – si legge nella nota della Prefettura “è radicata da decenni, con un numero di interdittive emesse a carico di imprese a rischio, ormai pari a quelle riferite a condizionamenti della camorra campana.

Provvedimento che nasce nell’ambito dell’attività di controllo nei cantieri che ha lo scopo di prevenire i tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata. E da due controlli effettuati il 15 novembre 2022 e lo scorso 22 marzo sono emerse alcune irregolarità: il primo controllo ha riguardato l’edificio scolastico che ospita il Liceo Classico, di proprietà dell’amministrazione provinciale, interessato da lavori di adeguamento antisismico con i fondi del Pnrr; il secondo controllo è scattato in un cantiere sulla statale 45 dove erano in corso lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto Barberino, nel comune di Bobbio.

Gli accertamenti effettuati da operatori della Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.) di Bologna, della Questura, dei comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di Finanza e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, coordinati dal dirigente dell’Area I della Prefettura-Utg hanno evidenziato violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia contributiva e hanno riguardato complessivamente 9 aziende, 17 lavoratori e 10 mezzi impiegati dalle ditte affidatarie dell’appalto, i contratti di fornitura e la documentazione sugli appalti nel loro complesso, attualmente all’esame del Gruppo Interforze Antimafia.

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