Senzatetto alla Cavallerizza. Residenti esasperati: “Non sappiamo più cosa fare”

22 Giugno 2023 07:44

“Non sappiamo più cosa fare”. C’è esasperazione, rabbia, desolazione e tanta amarezza tra i residenti della zona della Cavellerizza, sullo Stradone Farnese. Il problema è legato alla costante presenza di senzatetto che ogni notte dormono accanto al complesso che costeggia il giardino. Una realtà a due passi dal cuore di Piacenza dove è presente un grazioso giardino pubblico, oltre ad attività come Eataly, la sede del Cai e i Giardini Sonori.

La situazione è nota alle istituzioni, lo scorso anno gli abitanti avevano presentato una raccolta firme al Comune per chiedere un intervento. Le associazioni di volontariato ogni sera passano a controllare che i senzatetto stiano bene. Frequenti, quasi quotidiane, le chiamate alle forze dell’odine da parte dei condomini.

I residenti raccontano che intorno alle 20 di sera alcuni clochard sono già presenti, chi con un telo, chi un cartone (alcuni oggetti vengono abbandonati anche durante la giornata) e intorno alle 8 del mattino se ne vanno.  “Durante l’inverno ce ne sono un paio, ma quando arriva la bella stagione aumentano, di recente ne abbiamo contati sette e temiamo che il numero possa aumentare” commenta una donna.

“Io non mi sento sicura, ho paura – spiega un’altra residente -. L’altro giorno un uomo era disteso a terra con una bottiglia rotta in mano. Quando invitiamo qualcuno a cena da noi e deve passare con l’auto nel vialetto, resta sorpreso da una situazione simile”.

Alcune sere fa una lite tra diversi uomini ha svegliato alcuni cittadini che hanno chiamato le forze dell’ordine. Al problema di sicurezza e decoro si unisce anche quello legato all’igiene. Fanno i loro bisogni ovunque” spiega un altro residente. Ed effettivamente in alcune zone del giardino si sente l’odore di urina.

“A noi dispiace davvero per la situazione di queste persone, spesso siamo i primi a sincerarci che stiano bene soprattutto quando d’inverno fa molto freddo. Ora però chiediamo che venga trovata una soluzione che ci consenta di vivere serenamente nel luogo in cui abbiamo scelto di abitare”. E’ questa la loro richiesta. 

IL SERVIZIO DI NICOLETTA MARENGHI

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