“Paradiso vs Inferno”, un viaggio mozzafiato che sconvolge le fondamenta del regno dell’aldilà
28 Giugno 2023 14:29
Ambizione, potere, obiettivi da raggiungere a tutti i costi, un’anima indurita e senza scrupoli che lotta unicamente per proteggere i propri interessi. L’ultimo ricordo è il davanzale della finestra di un palazzo, poi l’oblio: non poteva esserci altra conclusione. Per Derek, lo sfrontato protagonista del libro “Paradiso vs Inferno”, l’esistenza non si conclude con il nulla eterno, al contrario: l’avventura è appena cominciata.
Immerso in un regno dell’aldilà sconosciuto e affascinante, il romanzo d’esordio del giovane autore Mattia Capoferri per il Gruppo Albatros il Filo è un’opera che spalanca le porte della nostra immaginazione. Tra amore, guerra e trasformazioni, l’autore guida i suoi lettori in un viaggio straordinario attraverso il mondo ultraterreno: un luogo complesso e molto diverso da come potremmo immaginarlo, che presto verrà profondamente sconvolto.
Al suo risveglio, dopo il suo salto nel buio, Derek si trova nel Purgatorio, un regno sospeso tra il Paradiso e l’Inferno. Si tratta di un luogo intermedio che Capoferri descrive con attenzione: ne delinea infatti un’immagine molto diversa da quella a cui siamo abituati. L’aldilà non è suddiviso in gironi e cieli come l’Alighieri suggeriva nella sua Commedia, ma è costituito da vere e proprie città, in cui il Purgatorio ha la forma di un enorme edificio. Leader del Purgatorio è Gabriel, un personaggio che giocherà un ruolo centrale nella narrazione: sarà lui a guidare Derek nella scelta che lo influenzerà per tutta l’eternità, tra Paradiso o Inferno.
La grande innovazione di Capoferri è per l’appunto il desiderio di porre al centro la libertà di scelta dell’individuo: non c’è un’entità superiore a decidere dove l’anima verrà spedita, senza possibilità di replica, ma è essa stessa a scegliere la propria destinazione, in base alle proprie inclinazioni e agli altri personaggi che popolano le due fazioni. Gabriel si limita infatti a offrire un consiglio per indirizzare la scelta verso una soluzione consapevole, ma la decisione finale sarà tutta interamente del protagonista.
Neanche le abitudini delle due città ultraterrene sono quelle che ci hanno sempre raccontato: sia in Paradiso che all’Inferno è possibile divertirsi, partecipare agli eventi e alle attività della comunità, solo che nella prima le persone saranno più propense a collaborare e aiutare il prossimo, mentre nella seconda incontrerà meno ordine e più libertini, elemento che però non impedisce di instaurare dei rapporti veri e sinceri.
Nonostante le parole di Gabriel, che lo indirizzano verso l’Inferno, Derek decide di abbracciare piuttosto il Paradiso, attratto da un sentimento di speranza e redenzione. In seguito a questa scelta, riceve dalla misteriosa Sfera blu tutte le informazioni e le caratteristiche necessarie per poter accedere alla dimensione celeste. Anche il Purgatorio e l’Inferno possiedono le proprie sfere, ciascuna di colore diverso perché siano uniche e inconfondibili.
Se all’inizio sembra che Derek si stia ambientando bene – incontrerà infatti Mike e Candice, anime affini che lo accompagneranno in questa nuova dimensione – presto emergeranno alcuni elementi che cambieranno, per il nostro protagonista, la visione delle cose: mosso dalla insaziabile curiosità che lo caratterizza, Derek si inoltra nell’indagine dei punti di contatto tra il Paradiso e l’Inferno, interessandosi sempre di più all’esplorazione delle zone di confine tra i due mondi.
Sarà l’incontro con una donna, Chloe, a far perdere l’orientamento al protagonista: lei proviene dall’Inferno e tra i due l’attrazione è istantanea. Nel frattempo si animano sempre di più le tensioni e i conflitti tra le due fazioni, e più queste crescono più si alimenta il rapporto di amore-odio tra i due abitanti del Paradiso e dell’Inferno. Tra tormenti senza fine e momenti di passione travolgente, il senso di appartenenza all’uno o all’altro mondo si assottiglierà sempre di più.
Lo stile di Mattia Capoferri riesce perfettamente nell’impresa di non perdere mai l’attenzione del lettore, creando una fitta concatenazione di avvenimenti rocamboleschi e colpi di scena, tanti da non stancarsi mai. I capitoli brevi e i numerosi cliffhanger rendono la lettura insaziabile e movimentata, anche grazie alle tante immagini suggerite dalle attente descrizioni e dai dialoghi, che permettono di conoscere più da vicino i personaggi e leggere la loro psiche. La stessa narrazione si fa movimentata grazie al cambio di focus tra i capitoli: se il libro si legge quasi interamente in terza persona, in tre capitoli soltanto è possibile vestire i panni dei protagonisti e godere di una narrazione in prima persona. Questo escamotage, che a primo acchito ha un impatto non da poco sul lettore, permette di scendere in campo direttamente e provare le stesse emozioni dei personaggi, oltre che di vedere una stessa situazione da punti di vista differenti.
La trama si infittisce quando i membri dell’Inferno decidono di scagliare un attacco contro il Paradiso. Durante il conflitto Derek dovrà proteggere Chloe, ma gli equilibri che il protagonista aveva creato nella città celeste verranno inevitabilmente compromessi in seguito a questa scelta. L’arrivo di un aiuto del tutto inatteso lascerà Derek spiazzato e pieno di domande: il sistema dell’aldilà è davvero una macchina perfetta? A giudicare dai conflitti e dalle rivolte che quotidianamente si presentano si direbbe tutto il contrario. L’unica soluzione sembrerebbe essere una rivolta interna per modificare, una volta per tutte, l’ordine delle cose, ma è davvero possibile operare un cambiamento così radicale?
Derek rimane un personaggio animato dall’ambizione, novello Icaro che rischia di volare così vicino al sole da far sciogliere le sue ali. Se il lettore può aspettarsi che, una volta giunto in Paradiso, il suo atteggiamento cambierà, ammorbidendosi, in realtà la sete di potere non si placherà mai. Cambia forse soltanto il suo interesse verso gli altri, nelle relazioni che saprà instaurare e nelle priorità che cambieranno nel corso della narrazione. È un personaggio sfrontato, ma profondamente accattivante, incarnazione perfetta di un’umanità colma di vizi e di altrettanto ingegno: il suo carisma inchioda il lettore alla pagina e lo rende partecipe delle sue avventure e passioni in un batter d’occhio, senza possibilità di scampo.
Con un gesto audace e controverso, Derek troverà il modo per aprirsi una strada alla conquista del potere. Ne scaturisce una guerra brutale, in cui tutto il mondo ultraterreno sarà sconvolto dalle conseguenze delle sue azioni. Derek e i suoi compagni sono infatti determinati a cambiare le sorti dell’aldilà e per farlo sono disposti a tutto. Con un gesto fortuito e inaspettato compirà una scoperta sconvolgente, le sue forze si moltiplicano e la bramosia raggiunge il suo picco più alto, in un delirio che inghiotte l’intera vicenda lasciando il lettore spiazzato e desideroso di sapere quanto in là potrà ancora spingersi.
“Paradiso vs Inferno” è un fantasy sui generis, che abbraccia l’immaginazione, la riflessione filosofica e la passione umana. Con la sua trama fortemente originale l’autore guida i suoi lettori attraverso le complessità dell’aldilà, interrogandosi sulle dinamiche del potere, sulle scelte che definiscono le nostre esistenze e sulla natura stessa della divinità. Un viaggio che travolge i sensi e spinge il lettore a esplorare l’ignoto, una vicenda complessa che porta con sé emozioni così intense e complesse che saranno difficili da dimenticare.
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