Consiglio Veneto approva l’ordinamentale 2023 sulle materie della Terza commissione
17 Luglio 2023 18:22
Il Consiglio regionale del Veneto, nel corso della seduta odierna, ha approvato con 30 voti favorevoli, 2 contrari e 6 astenuti, il Progetto di legge n.
188, di iniziativa della Giunta, che adegua al quadro normativo esistente una serie di disposizioni relative ai settori di competenza della Terza commissione consiliare, ovvero agricoltura, caccia, pesca, promozione agroalimentare, consorzi di bonifica, foreste, raccolta e commercializzazione di funghi e tartufi.
Nel corso della seduta della settimana scorsa, il Presidente della Terza commissione Marco Andreoli (Lega-LV), relatore d’Aula del Pdl, ne aveva ricordato le finalità: “Semplificazione, manutenzione e adeguamento dell’ordinamento regionale vigente, attraverso disposizioni prive di impatto sul bilancio regionale, e raggruppate per settori omogenei”.
In materia di agricoltura, il Pdl ordinamentale modifica la L. reg. n. 40/03 al fine di istituire l’elenco regionale delle Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, mentre altre disposizioni intervengono in materia di caccia e sono destinate in parte a correggere errori formali, in parte a modificare ulteriori norme dopo la prima applicazione della Pianificazione faunistico venatoria di cui alla L. reg. n. 2/2022. Il capo terzo del Pdl tratta la pesca e le acque interne: tra le modifiche proposte, il riordino delle funzioni provinciali a seguito dell’approvazione della Carta ittica di cui alla DGR n. 1747/22, con particolare riferimento alle concessioni a scopo di pesca sportiva. Anche il capo quarto, concernente la promozione agroalimentare, è rivolto soprattutto a correggere alcuni riferimenti normativi, come quelli relativi al Registro regionale delle strade del vino. Il capo successivo, in materia di bonifica, prevede che la Giunta regionale definisca modalità semplificate per la gestione dei contributi concessi ai Consorzi di bonifica per la realizzazione di interventi urgenti e indifferibili di minore entità, al fine di assicurarne l’efficacia e contenere i relativi oneri amministrativi. I successivi, infine, intervengono sulle leggi regionali n. 23/96 e n. 30/88 che disciplinano rispettivamente raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati, e dei tartufi, nonché le leggi regionali n. 52/78 ‘Legge forestale regionale’ e n. 34/18 ‘Testo unico in materia di foreste e filiere forestali’.
Il correlatore Jonatan Montanariello (Partito Democratico) ha sottolineato, tra l’altro, come il cuore del Pdl n. 188 è rappresentato da norme sul prelievo venatorio la cui legge regionale di riferimento, la n. 50/93, richiederebbe un intervento organico di riforma a favore del quale si è espresso a più riprese il Consigliere dem Andrea Zanoni, tema ribadito anche dai Consiglieri Elena Ostanel (il Veneto che Vogliamo), Erika Baldin (M5S), Cristina Guarda (Europa Verde) e Arturo Lorenzoni (Gruppo misto) anche per le altre materie, mentre sui temi dell’ordinamentale, e in particolare sulle disposizioni relative alla caccia, si sono espressi i Consiglieri Joe Formaggio (Fratelli d’Italia), Giuseppe Pan e Gianpiero Possamai (Lega-LV), e Stefano Valdegamberi (Gruppo misto), oltre all’assessore regionale Cristiano Corazzari.
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