Fuori dal centro storico i saldi non decollano. Commercianti “Aiutateci”

Negozi di abbigliamento, di prodotti artigianali o di oggetti per la casa. “Fuori” dal perimetro del centro storico ci sono tante attività commerciali che meritano di essere valorizzate ma che faticano a sopravvivere. In viale Dante, per esempio, numerosi negozi hanno chiuso i battenti e chi è rimasto cerca di fare il possibile per accontentare la clientela ma, complice la crisi, la presenza di grossi centri commerciali e forse una politica che punta a valorizzare di più il cuore della città rispetto alla periferia, i commercianti fanno sempre più spesso i conti con registratori di cassa vuoti, spese fisse da pagare, tasse che aumentano. “Cerchiamo di resistere ma è davvero dura – affermano alcuni negozianti – la gente non ha soldi, non arriva alla fine del mese, è senza lavoro e quindi non spende più come prima, ma i costi fissi per noi rimangono”. Sta meglio chi ha la clientela fissa e di fiducia ma sono tempi duri un pò per tutti.  In centro storico va decisamente meglio anche grazie alle festività e ai saldi appena iniziati che, insieme, rappresentano tradizionalmente una boccata d’ossigeno per il commercio.