Costi lievitati per il posteggio in Cittadella: + 4,7 milioni. In arrivo aumenti su strisce blu

Costi di realizzazione più alti per il futuro parcheggio interrato di piazza Cittadella, per una spesa aggiuntiva di quasi 4,7 milioni di euro. E nel frattempo, a partire dal 1º gennaio 2024, un incremento della tariffa di sosta nelle strisce blu pari a 28 centesimi all’ora in più. È l’indirizzo indicato nella recente revisione del piano economico-finanziario tra il Comune e la società Piacenza Parcheggi (oggi diventata Global parking solution), di cui alcuni contenuti sono stati anticipati da Libertà nelle scorse settimane: un maxi-accordo risalente al 2012 che, va ricordato, comprende la concessione al privato delle opere di progettazione, costruzione e gestione del posteggio pubblico interrato da 250 posti (50 destinati alla vendita al mercato privato) che sorgerà davanti a palazzo Farnese, ma anche l’attuale servizio di conduzione delle aree di sosta a pagamento e rimozione forzata dei veicoli.

Ecco perché le due partite – futuro parcheggio di piazza Cittadella e strisce blu in città – s’intersecano come due “vasi comunicanti” in un’unica analisi tecnica, quella che la giunta Tarasconi ha riavviato con il concessionario per tentare di sciogliere i nodi e costruire il tanto discusso posteggio. Un intervento, aggiudicato undici anni fa dall’amministrazione Dosi e ancora al palo, che l’ex sindaco Patrizia Barbieri non aveva mai fatto mistero di considerare una scomoda eredità. Ora invece il centrosinistra cerca di concretizzare l’opera. La società Avalon Srl ha partecipato al tavolo tecnico come consulente per la revisione del piano economico-finanziario tra pubblico e privato: una “fotografia”, in altre parole, delle modifiche all’accordo che risulterebbero necessarie per arrivare all’avvio del cantiere. I conti, infatti, hanno subito le conseguenze dei rincari e dell’emergenza Covid. Si va avanti, la volontà politica dell’amministrazione comunale resta quella di sbloccare la questione di piazza Cittadella: i prossimi passaggi sono previsti in giunta, commissione e consiglio comunale, nonché l’eventuale organizzazione di una consulta pubblica.

Si ipotizza per la realizzazione del parcheggio interrato un aumento dei costi di 4.695.338 euro, di cui 1.073.597 euro a carico dell’investitore privato e 3.621.741 euro in capo al Comune. Il quadro economico complessivo per la costruzione della maxi-opera passa da 10.062.396 euro calcolati in passato a 14.757.735 euro di oggi.

Il confronto tra Comune e Global parking solution, inoltre, ha esaminato i bilanci del privato rispetto alla gestione delle strisce blu in città: nel 2020 la società prevedeva introiti pari a 1,9 milioni, ma in realtà ha incassato 1,2 milioni circa, cioè il -39,2%. Nel 2022 la forbice si è ristretta a -18% con un risultato di 1,6 milioni. In totale, negli ultimi tre anni segnati dall’emergenza sanitaria e non solo, la riduzione dei ricavi si è attestata in media al -25,4%.

Tra i punti di intesa tra il pubblico e il privato emergono una proroga di quattro anni (fino alla fine del 2043) della gestione delle aree di sosta a pagamento, l’incremento di 28 centesimi all’ora della tariffa media delle prime tre ore nelle strisce blu a decorrere dal 1° gennaio 2024 (anche a causa degli adeguamenti Istat) e la riduzione del canone annuo che il privato deve versare al Comune. Per la gestione della sosta a pagamento, infatti, Gps versa a Palazzo Mercanti 1,2 milioni all’anno: per il 2020, tenuto conto dell’impatto della pandemia sugli introiti aziendali, è stato abbassato a 660mila euro (sconto di quasi il 50%) e un’analoga richiesta di compensazione è stata avanzata per il 2021. Si prospetta un importo minimo garantito di 800mila euro nel 2022, 850mila euro nel 2023 e 2024, poi 900mila euro annui fino al 2039. Nei restanti quattro anni si arriva a quota 1,1 milioni.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI: