Inverno troppo caldo per la frutta piacentina, a rischio l’intera produzione
11 Gennaio 2014 18:07
L’inverno mite mette in pericolo la produzione di frutta piacentina: gli alberi di ciliegie, pesche e albicocche potrebbero restare “vittima” delle temperature fuori stagione degli ultimi giorni, di 6 o 7 gradi sopra la media del periodo.
Una condizione molto sfavorevole per le decine di produttori del territorio locale: “Da un lato il caldo insolito ha portato alcune piante a una fioritura precoce, che non sarà in grado di sopravvivere ai prossimi mesi – ha spiegato il produttore Fausto Repetti, ai microfoni di Telelibertà – dall’altra parte c’è il rischio che una drastica diminuzione della colonnina di mercurio, attesa a fine mese, trovi le coltivazioni impreparate e crei comunque danno”.
Le previsioni paiono molto negative, anche se per avere un’idea precisa sull’entità reale della prossima produzione, bisognerà attendere primavera inoltrata e la crescita dei primi frutti.
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