“Mediterraneo ostinato” di Banda Ikona all’Organico Perduca. Appennino festival
18 Agosto 2023 02:40
Sarà un “Mediterraneo Ostinato” quello che la Banda Ikona porterà sull’Appennino. Lo fa nell’ambito dell’Appennino Festival, la rassegna diretta artisticamente da Maddalena Scagnelli che mette in calendario un nuovo appuntamento per venerdì 18 agosto alle 21.15 al Teatro Organico Perduca di Termine Grosso nel Comune di Travo. “Mediterraneo Ostinato” è il titolo del concerto, ma anche quello dell’album che la Banda Ikona ha realizzato nel 2021, partendo da una ricerca che va oltre la musica: il disco è cantato in Sabir, antica lingua del Mediterraneo che il fondatore della Banda Stefano Saletti ha riportato in vita dall’oblio della storia per farla rivivere nelle sue composizioni originali che attingono anche al grande patrimonio della letteratura mediterranea da Calvino a Pasolini a Alda Merini da Matvejevic a Machado e Kavafis da Cecco Angiolieri a Rilke al poeta curdo Abdulla Goran.
Quello di Saletti e della Banda Ikona è un Mediterraneo ostinato, combattente, resistente che non si arrende, come cantano nel brano che dà il titolo all’album: ostinato come sono i popoli mediterranei, forti, antichi, testardi e resilienti. Ostinato come la ripetizione in musica che diventa stordimento, trance e rituale a cui abbandonarsi. Ostinato come l’identità di un Sud generoso che si difende dal pensiero unico dominante e da un’omologazione culturale, sociale, economica e politica che ha prodotto nuove emarginazioni e un divario sempre crescente tra ricchezza e povertà. Il disco diventa così una sorta di manifesto di un nuovo possibile “Mediterranean Power” nel nome di un passato fatto di arte, cultura, porti aperti, incontri, scambi che come una grande rete si sono intrecciati creando nuovi percorsi, storie condivise e una comune anima mediterranea. Perché nel Mediterraneo tutto si tiene: le piazze assolate a mezzogiorno e il buio che accompagna le rotte dei migranti, la gioia e la disperazione, il bene e il male.
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