Riaccesa la fontana a piazzale Marconi. Il Comune: “Meglio poche ma in funzione”

22 Agosto 2023 10:44

A piazzale della Libertà i bocchettoni sono irrimediabilmente asciutti. Quella in fondo allo stradone Farnese è solo una delle “fontane malate” che si possono trovare girando per la città. Un’altra si trova alla fine di via Colombo all’incrocio con il cavalcavia che porta al cimitero o un’altra ancora a piazzale Torino è stata trasformata in un’aiuola e pochi la ricordano con l’acqua. Poi ci sono anche quelle funzionanti però: basti pensare alla fontana all’ingresso di via Taverna o a quella all’incrocio fra via XXI Aprile e via Campagna. O ancora alla fontana “resuscitata” a piazzale Marconi che giusto l’altro ieri ha ripreso a zampillare dopo uno stop di un paio d’anni.

Ad accomunare tutti i manufatti – circa una decina – è il fatto di essere in carico al Comune: “Gli ultimi interventi strutturali, impiantistici o comunque significativi eseguiti risalgono ad almeno 10 o 15 anni fa – spiega l’assessore Matteo Bongiorni – il che significa che le condizioni attuali delle fontane sono critiche e vi è una necessità importante in termini di manutenzione straordinaria: condizione, questa, che vanifica in buona parte anche il lavoro che viene ordinariamente fatto”.

Ad oggi c’è un piano di manutenzione della durata di due anni – fino a ottobre 2024 – con uno stanziamento di circa 70 mila euro destinati a lavori di pulizia, gestione, conduzione e manutenzione ordinaria. “Il ragionamento che facciamo riguarda il rapporto tra il loro beneficio ornamentale e i costi relativi alla loro funzionalità” spiega l’assessore.

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