CRV – Ok a relazioni su attività di Veneto Acque, Edifici Monumentali e Fondazione Comelico Dolomiti
30 Agosto 2023 13:42
La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Lega-LV), Vicepresidente Chiara Luisetto (Partito Democratico), nel corso della seduta odierna, ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, la presa d’atto del bilancio societario n. 23, relativo all’anno 2022 e illustrato dall’amministratore unico Gianvittore Vaccari. della società in house Veneto Acque. Tra le attività di Veneto Acque, la progettazione e la gestione degli interventi diretti alla realizzazione del Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto (Mo.S.A.V., le cd. autostrade dell’acqua), ossia lo schema delle principali strutture acquedottistiche che assicurano il corretto approvvigionamento idropotabile del territorio regionale, nonché i criteri e i metodi per la salvaguardia delle risorse idriche, cui si conformano gli atti pianificatori di ciascun Consiglio di Bacino. Tra le attività svolte nel 2022, gli approvvigionamenti idrici nel polesine e nell’area veneziana nel corso dell’evento siccitoso estivo attraverso le condotte del Savec, nonché gli interventi per la sostituzione delle risorse idriche contaminate dai Pfas lungo la direttrice Lonigo-Piazzola sul Brenta. Tra gli interventi ambientali, la rimozione dei rifiuti presso la C&C di Pernumia (interventi per 12 mil. di euro), la messa in sicurezza di Ca’ Filissine di Pescantina (interventi per un valore totale di circa 62 mil. di euro), i marginamenti a Porto Marghera (Tratto Alcoa, lavori per 21 mil. di euro in ultimazione nel 2023; Tratto Centrale Enel Palladio, per 12,8 mil., ultimazione prevista nel 2024; Tratto Darsena della Rana per 17,7 mil., ultimazione prevista entro 2025), la messa in sicurezza della discarica Moranzani B, l’attività di caratterizzazione ambientale nelle zone della Rocca di Monselice e nel comune di Mira, le opere emergenziali post Vaia presso il Lago di Alleghe e i Serrai di Sottoguda per circa 20 mil. di euro e l’avvio della gestione della discarica Vallone Moranzani, un sito strategico dal potenziale di circa 2 mil. di metri cubi di rifiuti. In sintesi, il bilancio 2022 di Veneto Acque è stato chiuso con un utile di poco superiore 513mila euro; il valore della produzione supera i 25,1 milioni di euro, i costi della produzione superano i 24,4 milioni di euro, il patrimonio netto oltrepassa i 9 milioni di euro.
Di seguito, la Commissione ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, la presa d’atto del bilancio societario n. 26 – relativo all’anno 2022 e illustrato nel dettaglio dall’amministratore unico Aldo Rozzi Marin – della società Veneto Edifici Monumentali che ha gestito i complessi monumentali di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta e Rocca di Monselice, in provincia di Padova, oltre a palazzo Torres-Rossini – immobile di proprietà – conseguendo un utile di 9.960 euro, risultato della differenza tra i ricavi – superiori a 1,3 milioni di euro – e i costi, andamento che la società confida di confermare e migliorare anche nel 2023.
La Commissione, inoltre, ha votato all’unanimità le prese d’atto del bilancio societario n. 22 e della Rendicontazione n. 179 ‘Partecipazione della Regione del Veneto alla Fondazione Comelico Dolomiti – Centro Studi Transfrontaliero – Trasmissione documentazione per erogazione contributo 2023’. Il Centro è una fondazione di diritto privato a controllo pubblico – istituita con la L. reg. n. 34/04 e attiva dal 2006, i cui sono soci fondatori sono la Regione del Veneto (che esercita la vigilanza e il controllo annuale), la Provincia di Belluno e l’Unione Montana Comelico – che nasce per rispondere alla domanda di riconoscimento transfrontaliero dell’area posta al confine con l’Austria e la Pusteria e che interviene attraverso iniziative culturali, sostegno ad associazioni, collaborazioni con università ed enti di ricerca, partecipazione a progetti di sviluppo e cooperazione territoriale – a fine luglio del 2022 è stato inaugurato il CiCo, Centro Informativo del Comelico a Santo Stefano di Cadore – e le cui fonti di finanziamento derivano dai trasferimenti annuali dei soci e da un contributo regionale di 20mila euro.
Via libera a maggioranza, senza voti contrari, infine, alle proposte di candidatura per la nomina di un componente della Commissione provinciale di Belluno per la determinazione delle indennità di espropriazione.
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