A Piacenza il 18% delle case è vuoto e inutilizzato. Valore in calo di due punti dal 2011
04 Settembre 2023 10:23
Le politiche abitative dei capoluoghi di provincia, dal 2011 ad oggi, sono finite sotto la lente del Sole 24Ore in una indagine sulla crescita delle abitazioni registrate al Catasto e il loro effettivo utilizzo, sulla base dei dati Istat.
L’analisi è orientata a stabilire una percentuale di occupazione effettiva degli immobili, stilando una classifica nella quale la prima posizione è occupata da Prato con il 94,2% delle abitazioni effettivamente abitate, e l’ultima da L’Aquila con il 56,2%.
Piacenza si colloca a un terzo di graduatoria alla 34esima posizione, con l’82,2% di case occupate. Una percentuale in crescita del 2,1% rispetto all’equivalente rapporto del 2011.
“La media nazionale di abitazioni non utilizzate è del 17% – si legge nel dossier realizzato dal quotidiano economico -. Dietro alle percentuali di vuoto si celano potenzialmente affitti non registrati e, in centri minori, immobili non occupati abitualmente (seconde case) e altri con bassa rendita catastale, troppo costosi da riqualificare. Incide anche il declino demografico, che l’immigrazione non compensa. In generale, però – prosegue il Sole 24Ore -, il patrimonio abitativo si conferma in crescita”.
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