Venezia 80: come raccontare la Shoà
06 Settembre 2023 18:05
Giovani protagonisti della sala Spazio Cinema della Regione Veneto dell’hotel Excelsior al Lido: il Consiglio regionale del Veneto, in occasione dell’80^ Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ha proiettato i due video vincitori delle due edizioni del concorso promosso nelle scuole di secondo grado del Veneto sul tema “I giovani, nuovi testimoni della Memoria”. Il concorso – hanno ricordato il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti e la presidente della commissione Cultura Francesca Scatto – è giunto quest’anno alla sua seconda edizione, in attuazione dalla legge veneta del 2020 che mira a promuovere la conoscenza e la consapevolezza della Shoà. Autori del primo video classificato quest’anno sono gli allievi dell’istituto Luciano Dal Cero di San Bonifacio (Verona) che con il documentario “Storie di solidarietà ed eroismo in Val d’Alpone (1943-45)” hanno recuperato alla memoria collettiva la pagina dimenticata del campo di concentramento e di lavoro per prigionieri alleati realizzato dal regime nazifascista nella cava di basalto di Montecchia di Crosara e la rete di solidarietà e protezioni che l’intera comunità della vallata d’Alpone riuscì a dispiegare per salvare i prigionieri. Il secondo video presentato al Lido di Venezia è il vincitore della prima edizione del concorso (2021-22), opera dalla quinta superiore dell’Istituto Algarotti di Venezia intitolato “Itinerario della memoria a Venezia tra pietre di inciampo e testimonianze”: raccoglie le testimonianze di alcuni protagonisti, allora bambini, della segregazione ebraica e dello sterminio. In occasione della presentazione dei due video vincitori, il Consiglio regionale del Veneto ha lanciato anche il tema della terza edizione che, da quest’anno, coinvolgerà anche il pubblico in qualità di giurati, invitati a votare da casa il video più efficace.
“La presenza del Consiglio regionale nell’ambito della mostra del Cinema in corso a Venezia con le migliori produzioni selezionate dal concorso indetto dall’assemblea veneta in occasione della Giornata della Memoria – ha commentato il presidente Ciambetti – è prova della capacità progettuale e della valenza culturale dell’istituzione, organo di indirizzo e di programmazione delle politiche regionali ma anche di promozione di cultura e di dialogo tra generazioni e tra territori. Da sempre il Consiglio ha guardato con particolare attenzione e responsabilità, sin dalla sua prima costituzione e dalla prima stesura della carta statutaria, ai giovani e al mondo della scuola per renderli consapevoli della propria storia e protagonisti del Veneto di oggi e di domani. Sono proprio loro, infatti, i primi destinatari dei video realizzati dalle due scuole venete, davvero ben riusciti, che rendono attuali dolorose vicende di ottant’anni fa, attraverso le quali passano la storia della nostra democrazia e i valori della nostra identità e della convivenza civile”. “Abbiamo voluto portare il Concorso dedicato alla Giornata della Memoria alla Mostra del Cinema – ha messo in evidenza la presidente Scatto – perché la memoria è cosa viva, è consapevolezza e condivisione con una cultura e un popolo che parla di vita e che tanto ha dato al nostro Veneto. I giovani, con la loro capacità di utilizzare il linguaggio delle immagini, sono i primi interpreti di una memoria viva, che non si può ridurre ad un giorno all’anno, ma fa parte del comune sentire della comunità veneta”.
Alla duplice proiezione, oltre ai consiglieri regionali, hanno partecipato l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari e i docenti dei due istituti scolastici che hanno accompagnato i ragazzi nella ricerca storica e nella costruzione scenografica e nella regia degli elaborati.
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