Nuova giunta, nodo acqua pubblica. Beltrani: “Dosi è in confusione”
15 Gennaio 2014 12:44
Evidentemente al sindaco Paolo Dosi in questi giorni piacciono le sfide molto difficili. Dopo il travagliato rimpasto, infatti, il primo cittadino ha fatto debuttare la sua nuova giunta con un tema molto controverso, che divide il centrosinistra, ossia la realizzazione di una società mista pubblico-privato per la gestione del ciclo idrico nel nostro territorio.
La delibera, uguale in tutti e 48 i Comuni piacentini, è passata, ma con le assenze strategiche degli assessore Luigi Rabuffi della Sinistra per Piacenza e Luigi Gazzola dell’Italia dei valori, due forze politiche fermamente contrarie a questa decisione, che non mancheranno di votare contro in consiglio comunale. Per non dire no e spaccare subito la nuova giunta alla sua prima riunione, Rabuffi e Gazzola hanno deciso di uscire dalla sala delle riunioni al momento del voto. Un avvio in salita, che pare comunque non mettere in discussione l’unità complessiva della neonata squadra di governo della città.
Per compattare meglio i suoi, sabato il sindaco Paolo Dosi porterà i suoi assessori in conclave nel Ridotto del teatro Municipale. “Un modo per riprendere assieme il bandolo dell’azione amministrativa e per stringere sempre più collaborazione tra i vari assessorati”, ha detto il primo cittadino. Il quale poi ha annunciato la volontà di aprirsi ancora di più alla città: giovedì 24 gennaio in Sant’Ilario ci sarà un incontro aperto sulla nuova piscina, primo di una serie di confronti pubblici sui temi più importanti per Piacenza.
In giunta via libera all’unanimità, invece, per la modifica dello statuto dell’Asp Morigi-De Cesaris per l’istituzione dell’amministratore unico al posto del cda.
DOPO CACCIATORE, PALLADINI E ROMERSI, ANCHE BELTRANI ATTACCA DOSI – Mancava all’appello solo lei, tra i quattro assessori che sono stati costretti a lasciare la giunta Dosi. E puntualmente è arrivata anche la polemica di Paola Beltrani, per un anno e mezzo delegata al Sistema formativo e scolastico.
“È stato un fulmine a ciel sereno la decisione di cacciarmi – ha detto -, e mai mi sarei aspettata di essere coinvolta in questo rimpasto, anche perché non è stato mai criticato nulla del mio lavoro. Sono amareggiata, delusa e arrabbiata, ma anche preoccupata. Credevo molto in questo mandato, pensavo che il sindaco volesse fare politica in un certo modo. Da semplice cittadina ho notato che lo scenario politico locale è folle, il sindaco è in totale confusione, ho pensato che fosse ostaggio di marziani che lo obbligavano a fare e dire tutto e il suo contrario”.
Per la Beltrani ci sono anche implicazioni professionali: “Devo rientrare a scuola dove sono di ruolo, o faccio lasciare a casa l’attuale supplente o faccio io la “tappabuchi” fino al termine dell’anno scolastico. Una situazione non facile, di cui Dosi era informato e che evidentemente ha ignorato”.
Prima riunione della nuova giunta: è ancora polemica – Oggi alle 14.30, in Municipio, si terrà la prima riunione della nuova giunta Dosi. Il primo cittadino e gli assessori parleranno dei prossimi impegni dell’amministrazione comunale. E dopo le durissime parole dell’ex assessore al bilancio Pierangelo Romersi che ha detto “Sono stato pugnalato” , quasi certamente le polemiche proseguiranno. Alle 15, contemporaneamente alla riunione di giunta, l’ex assessore Paola Beltrani parlerà ai giornalisti nella sede del Pd di via Martiri della Resistenza.
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