Incarico nazionale per Teatro Gioco Vita: Jacopo Maj vicepresidente di Scenario

19 Settembre 2023 13:26

Jacopo Maj è vicepresidente dell’Associazione Scenario dallo scorso luglio e la recente edizione di “Scenario Festival” che si è tenuta all’inizio di settembre a Bologna ne è stata in un certo senso il “debutto” pubblico. Jacopo Maj è entrato nel 2020 nel consiglio direttivo dell’Associazione di cui “Teatro Gioco Vita” fa parte dai primi anni del Duemila, ospitando tra l’altro a Piacenza le tappe di selezione del Premio nel 2011, nel 2015 e ultimamente nell’aprile 2023.

Maj è stato designato a succedere al vicepresidente uscente Stefano Cipiciani, dall’assemblea dei soci all’unanimità. Una scelta motivata, tra le altre cose, “dal fatto che conosce bene la Regione, che Teatro Gioco Vita è un socio storico di Scenario, che si è sempre dimostrato solido e affidabile, e un soggetto significativo nel sistema teatrale regionale. Il nuovo vicepresidente è uno dei più giovani tra i Consiglieri dell’Associazione, fatto che non può non rappresentare un segnale positivo per una realtà che ha tra gli obiettivi la valorizzazione di nuove idee, progetti e visioni di teatro, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni della scena” – si legge in una nota.

Rivolto all’Assemblea che lo ha eletto, Jacopo Maj ha riconosciuto che Scenario nel tempo gli ha dato tanto sia umanamente che professionalmente e questa assunzione di responsabilità, unita all’attestato di stima, sarà anche un modo per restituire all’associazione ciò che gli ha dato nel tempo. “Accolgo questa responsabilità – ha detto Maj – con il cuore e con l’anima, augurandomi di dare a Scenario quella dedizione e quella discrezione che hanno caratterizzato i mandati di Stefano Cipiciani e sperando di portare avanti la sua linea in modo che Stefano possa essere fiero di me. Un ringraziamento finale – ha concluso – va alla struttura che rappresento e a tutti i collaboratori preziosi di Teatro Gioco Vita, che ho la fortuna di avere”.

L’Associazione Scenario promuove dal 1987 il “Premio Scenario”, importante concorso nazionale dedicato ai nuovi linguaggi e alle giovani generazioni teatrali. Uno sguardo articolato sulle vocazioni, le passioni, gli universi espressivi dei giovani artisti del teatro italiano, che si sviluppa attraverso diverse sezioni, dedicate rispettivamente ai nuovi linguaggi (Premio Scenario, dal 1987), all’impegno civile (Premio Scenario per Ustica, dal 2005 al 2017), ai giovani spettatori (Premio Scenario infanzia, dal 2006), e prossimamente all’interculturalità (Premio Scenario periferie, dal 2019). Non solo un concorso, ma un osservatorio nazionale, rivolto ad artisti under 35 e in grado di monitorare flussi e tendenze di un territorio normalmente sommerso, non riconosciuto dagli interventi pubblici ed escluso dai rilevamenti nazionali.

Negli anni l’associazione ha raccolto nuove adesioni, fino a contare attualmente oltre una trentina di strutture associate (centri, compagnie, teatri, festival, circuiti) che mettono le proprie risorse economiche, umane e professionali, al servizio dei giovani, investendo non solo nei progetti candidati al premio, ma anche nel dialogo con le nuove generazioni.

Tra le “scoperte” del Premio Scenario, Davide Enia, Emma Dante, Sotterraneo, Babilonia Teatri, Marta Cuscunà, Anagoor, Fratelli Dalla Via, Liv Ferracchiati, Alessandro Serra, Giuliano Scarpinato e tanti altri.

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