Spedizione punitiva in via don Minzoni: “Lo stavano gettando dalla finestra”

Attimi di terrore nella serata di lunedì 9 ottobre in zona via don Minzoni: un gruppo di uomini ha infatti raggiunto l’appartamento di un giovane per una sorta di spedizione punitiva che ha allarmato tutti i condomini i quali, udite le urla, hanno allertato le forze di polizia accorse immediatamente sul posto. Stando alle testimonianze,  un gruppo di persone, almeno sei, lo avrebbe accerchiato e poi tenuto sospeso nel vuoto, ma lui si è aggrappato come ha potuto ed è risalito. Poi si sono tutti allontanati, chi a piedi e chi su un’auto scura giunta a fari spenti. Dello stesso aggredito non è rimasta traccia. In strada è stato però rinvenuto un coltello sporco di sangue.

La Polizia e soccorritori della Croce rossa sono intervenuti sul posto.

La lite sarebbe iniziata ai giardini di via Gobetti: ora la Polizia sta cercando di analizzare i filmati delle telecamere che potrebbero avere ripreso dettagli utili a ricostruire quella che senza dubbio è una tragedia sfiorata.

L’appartamento in questione, gestito da un affittacamere, secondo quanto si è appreso dovrebbe accogliere quattro persone, minori non accompagnati.

“C’era un numero altissimo di gente e questi “inquilini” hanno spaccato già i cancelli – riferiscono alcuni condomini -. Abbiamo già fatto un esposto, come condominio, a Questura, Procura, Guardia di finanza. Non ne possiamo più”. Numerosi residenti raccontano anche di giri di spaccio ai giardini. “Situazione degenerata da metà agosto” raccontano ancora, e si dicono pronti a una raccolta firme.

Nell’appartamento è arrivata la proprietaria di casa, con una scala, per verificare anche la presenza di una botola che potrebbe nascondere altre persone.