“Per una scuola migliore servono stipendi più alti e maggiore partecipazione”
26 Ottobre 2023 19:10
Le elezioni per i consigli di istituto a Piacenza sono sempre meno partecipate. In un circolo didattico hanno votato solo 73 genitori sui 1.965 aventi diritto, in una scuola superiore solo 75 tra i 147 docenti e 71 tra i 2.719 genitori. Questi sono solo alcuni dei numeri che parlano di quello che inizia a essere un vero e proprio divario tra la vita all’interno delle mura scolastiche e quella al di fuori.
Un contesto sociale profondamente mutato a cinquant’anni dalla promulgazione dei Decreti delegati. Uno scenario di cui si è parlato all’interno dell’aula magna dell’istituto Ranieri Marcora dove la Cisl scuola ha organizzato una tavola rotonda alla quale hanno partecipato la dirigente scolastica Teresa Andena, l’ex studente del Colombini Tommaso Costantini, la presidente del consiglio di istituto del liceo Respighi Silvia Salini, il segretario provinciale del Partito democratico Carlo Berra e il docente Remo Varesi.
L’evento, introdotto da Maria Gentilini e Paola Votto ha visto la partecipazione anche della segretaria nazionale di Cisl Scuola Ivana Barbacci che commentato così il momento attuale: “Serve ricucire un tessuto sociale attorno alla scuola – le sue parole -. Necessario però investire in spazi flessibili e in personale preparato attraverso una nuova politica retributiva segnata da salari e stipendi più alti”.
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