Colecisti e malattie intestinali: gastroenterologia fa scuola a Copenaghen
02 Novembre 2023 19:06
Il reparto di Gastroenterologia ed epatologia di Piacenza fa scuola a Copenaghen dove, a ottobre, si è tenuto il congresso europeo di Gastroenterologia (UEG Week- United European Gastroenteology). Al congresso sono stati accettati e presentati, a livello europeo ed internazionale, due lavori scientifici condotti nell’Unità Operativa guidata dal primario Giovanni Aragona.
Entrambi i lavori sono stati condotti e presentati a Copenaghen da Anna Cominardi, dirigente medico di Gastroenterologia ed epatologia di Piacenza. Gli studi riguardano entrambi il drenaggio ecoendoscopico della colecisti. “Una procedura che viene eseguita nella nostra Unità Operativa e permette il trattamento dei pazienti affetti da colecistite acuta che a causa dell’età, delle comorbilità e della fragilità non possono essere sottoposti ad intervento di colecistectomia” ricorda la dottoressa.
Il primo lavoro è stato effettuato con l’aiuto dei colleghi dell’unità Operativa di Radiologia. I pazienti con colecistite acuta sono stati sottoposti a TC addome prima del drenaggio della colecisti e sono stati identificati dei fattori all’esame di imaging che permettono di scegliere a priori i pazienti che possono essere sottoposti al drenaggio ecoendoscopico della colecisti. “In tale modo si può evitare di sottoporre inutilmente ad una procedura invasiva i pazienti che non presentino le caratteristiche necessarie per beneficiare di tale procedura”. Il secondo lavoro riguarda invece l’efficacia del drenaggio della colecisti sotto guida ecoendoscopica eseguito in assenza dei colleghi anestesisti. “Lo studio – prosegue Cominardi – dimostra che la procedura ha un uguale successo tecnico e clinico anche in assenza dell’assistenza anestesiologica, ma semplicemente con la sedazione somministrata per via endovenosa dallo stesso gastroenterologo. Anche la tolleranza della procedura da parte del paziente è risultata non essere influenzata dall’assenza della sedazione somministrata dall’anestesista”.
In occasione del congresso europeo il reparto si è anche distinto per la partecipazione di Maria Luigia Vaiano, dirigente medico di Gastroenterologia ed epatologia di Piacenza, che è stata chiamata a rivestire il ruolo di trainer per l’insegnamento dell’ecografia delle anse intestinali. Una valutazione non invasiva delle forme infiammatorie intestinali. Vaiano si è occupata di trasmettere la tecnica ad un vasto gruppo di gastroenterologi europei.
Il reparto di Gastroenterologia ed epatologia di Piacenza si conferma ancora una volta all’avanguardia, sia per le tecniche diagnostiche sempre più avanzate, sia per la presenza di professionalità di alto livello.
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