Nuovi provvedimenti contro la peste suina: lunedì riunione in Regione
10 Novembre 2023 12:55
“Non ci può essere un atteggiamento di sufficienza e superficialità rispetto al tema dalla peste suina, che rischia di mettere in grave difficoltà un settore importante come quello legato alle carni”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, a proposito del primo caso di peste suina individuato in Val Trebbia nel Piacentino e che riguarderebbe un cinghiale.
“Come regioni, in particolare l’Emilia-Romagna e la Lombardia, siamo ad evidenziare delle possibili soluzioni per quello che ci compete, ma c’è un’autorità commissariale e ci rimettiamo a quello che il commissario intende svolgere”. “Siamo a disposizione, lo abbiamo sempre detto – aggiunge Donini – credo che nei prossimi giorni ci incontreremo. Mi auguro che si mettano in campo tutti gli strumenti straordinari che un commissario può mettere per arginare il fenomeno”.
LUNEDÌ RIUNIONE STRAORDINARIA – Per lunedì 13 novembre è prevista una riunione dell’unità di crisi regionale e del Gruppo operativo territoriale (Got) per decidere se sono necessarie ulteriori misure per fermare la diffusione della malattia. Inoltre, non è ancora noto se a seguito del caso di Ottone la Commissione Europea riterrà necessario aggiornare l’elenco dei Comuni che devono essere compresi nelle zone soggette a restrizione riportato nel Regolamento di esecuzione (UE) 2023/2421 della Commissione.
Sostegno al comparto suinicolo – “Alla luce della situazione epidemiologica attuale – si legge in un comunicato della Regione – è ancora più importante che gli allevamenti innalzino al massimo il livello di biosicurezza, ossia l’insieme di misure strutturali e gestionali che consentono di ridurre al minimo il rischio di introduzione e diffusione delle malattie negli allevamenti stessi. A questo scopo, la Regione aveva già previsto e destinato risorse nei mesi scorsi e proseguirà nell’impegno di sostenere gli investimenti che le aziende intendono realizzare mediante bandi rivolti all’innalzamento della biosicurezza negli allevamenti e alla consulenza e formazione degli operatori del settore.
Prevenzione strategica, numero unico regionale per segnalazioni immediate
Per potere controllare la peste suina è necessario identificare precocemente tutti i casi, sia all’interno delle zone dove il virus sta circolando, per potere rimuovere le carcasse fonte di virus per gli animali sani, ma soprattutto nelle aree ancora non interessate dai casi, per identificare i territori in cui è necessario applicare tempestivamente le misure di controllo necessarie. Per questa ragione, l’ordinanza 142/2023 del presidente della Giunta regionale prevede che chiunque veda una carcassa di cinghiale, ovunque essa si trovi, sia tenuto ad informare il servizio veterinario dell’Azienda Usl competente per territorio che interverrà prontamente per effettuare il prelievo dei campioni necessari per escludere o confermare l’infezione nella carcassa. Per agevolare questa attività di prevenzione, la Regione ha istituito un numero unico regionale 0516092124 che inoltra la chiamata all’Ausl competente per il territorio interessata dalla segnalazione. La collaborazione di tutti i cittadini è fondamentale nella prevenzione della diffusione della peste suina.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE