Bomber Camozzi parte lesa in tribunale: “Ferito da una bicchierata”
24 Gennaio 2014 07:05
Per una volta “bomber” Jacopo Camozzi non fa notizia per i suoi gol (oltre 200 nella fortunata carriera da calciatore dilettante), ma per essere parte civile in un processo per lesioni che vede come imputato un piacentino, accusato di averlo colpito al volto con un bicchiere da cocktail che si è spezzato e di averlo ferito ad una guancia procurandogli un taglio. Ieri mattina davanti al giudice Maurizio Boselli è stato sentito il medico legale Andrea Bertolotti incaricato dal giudice di effettuare una consulenza sulla ferita e sulla prognosi di guarigione.
L’imputato, difeso dall’avvocato Giandanese Nigra, nega l’accusa e sostiene che si è trattato di un fatto accidentale.
Teatro della vicenda un locale notturno cittadino dove erano presenti sia l’imputato, sia Camozzi, la parte lesa. Ad un certo momento tra i due era nata una discussione. Secondo l’accusa dalle parole l’imputato sarebbe passato ai fatti ed avrebbe letteralmente spinto con forza un pesante bicchiere da cocktail contro il volto di Camozzi. Il bicchiere si sarebbe rotto ed avrebbe provocato un taglio sul volto del “bomber”. Diversa invece la tesi difensiva, secondo cui il bicchiere sarebbe finito sul pavimento rompendosi e la ferita al calciatore sarebbe stata provocata da una sua caduta sui frammenti. Dopo avere sentito il medico legale il processo è stato rinviato.
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