Travo, addio alla panettiera Maria Cristina Guasti: con lei se ne va il gusto della vita
17 Novembre 2023 03:30
A fare un buon pane sono gli ingredienti: la farina, l’acqua, la mano di chi impasta. A fare una buona panetteria sono le persone. E Maria Cristina Guasti lo era. Per una vita è stata dietro al banco del negozio in piazza Trento, a Travo: oggi che non c’è più, la panetteria è rimasta chiusa. L’aveva ceduta meno di un anno fa alla sua commessa Valjeta, ma in quel negozio la sua presenza ancora si sentiva, insieme al profumo del pane e delle focacce. E oggi che Maria Cristina Guasti non c’è più è come se la panetteria – e l’intera comunità di Travo – avessero perso il gusto della vita.
Originaria di Scarniago, Maria Cristina aveva sessant’anni: il mestiere lo aveva imparato in famiglia, il padre panettiere e la mamma in bottega, sempre quella in piazza Trento.
“Cristina gestiva tutto, non guardava gli orari perché amava il suo lavoro – ricorda Piera Garetti, amica di una vita – aveva una volontà di ferro, era instancabile, c’era sempre e per tutti. Ed è stata una grande mamma e una grande nonna”. Si commuove Piera mentre la ricorda e non è la sola: a Travo tutti hanno una parola buona per Cristina, il paese si è fermato per stringersi intorno ai familiari, alle figlie Gilda e Giulia, al papà Pino, alle sorelle Ester, Lia e Sabrina, al fratello Denis.
“A Travo ha lasciato un segno – spiega l’assessora Roberta Valla – non solo perché era la panettiera storia e suo padre prima di lei, ma per il suo modo di essere, per il suo sorriso”.
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