I sacrifici di una vita bruciati a Brugneto. Raccolta fondi per ricostruire lo chalet

03 Dicembre 2023 02:19

Lo chalet bruciato mercoledì a Brugneto di Ferriere

“Un nostro amico, in un’ora, ha perso tutto”. Non servono tante parole davanti alla casa di un amico costruita con i sacrifici di una vita che brucia e l’imprenditore Jean Claude Boeri, nato a Parigi ma tornato a vivere nell’Alta Valnure, ha scritto allora di getto quelle nove, aprendo subito una sottoscrizione online per aiutare Pascal Malchiodi, anche lui figlio di quei muratori emigrati in Francia che si sono sempre rimboccati le maniche con anni di sacrificio e sudore.

Domani Malchiodi doveva chiedere ufficialmente la residenza a Ferriere, a Brugneto, e invece a quel civico ora c’è solo cenere. “In un attimo sono volati via tutti i risparmi di una vita”, spiega il muratore e autista, andato in pensione due anni fa. “Lavoro al progetto di quella casa da sei anni. L’ho curata come una figlia. Anche quando ero in Francia ho sempre e solo desiderato tornare a vivere inAlta Valnure. Per questo ho disdetto l’affitto a Rivergaro. Non so davvero come fare…”.  Al momento 30 persone hanno donato a “Ricostruiamo lo chalet” sul sito www.leetchi.com. Servono circa 100mila euro.

L’ARTICOLO DI ELISA MALACALZA SU LIBERTÀ

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