I Bersani, si accende la magia dei presepi. “Personaggi che emozionano”
08 Dicembre 2023 03:51
“Certi personaggi nascono dai sogni fatti durante la notte”. “Questo borgo si trasforma nel paese dei presepi per regalare momenti di serenità, donare qualche sorriso e valorizzare il nostro territorio”. Brillano gli occhi di Milia Risoli e Marisa Magnani quando parlano de I Bersani, piccola località sopra Gropparello che ogni anno, grazie al loro intuito e alla loro passione, per il periodo delle festività natalizie ospita circa cento manufatti senza volto ed espressioni creati per promuovere l’arte contadina e le tradizioni tramandate di generazione in generazione.
I presepi de I Bersani sono vicini alla doppia cifra, ma l’impegno è tanto e purtroppo non basteranno la passione e la volontà di Mila e Marisa per mandare avanti una tradizione speciale per l’intero territorio di Gropparello. “La scorsa estate ci siamo guardate negli occhi e abbiamo detto basta, quest’anno niente presepi – racconta Marisa – allora armate di forbici siamo andate nel deposito per fare una strage di manufatti, ma appena abbiamo aperto il portone ci è venuto da piangere. Sono parte di noi e anche se la stanchezza si fa sentire, ci siamo rimboccate le maniche e insieme al prezioso contributo di alcuni volontari li abbiamo sistemati, alcuni rinnovati e, per non farci mancare niente, ne abbiamo aggiunti degli altri”. Dall’otto dicembre fino al prossimo sette gennaio quadruplica quindi la popolazione del borgo. Quel borgo dove ogni giorno la magia incontra la realtà grazie ai dipinti realizzati dai pittori dell’associazione culturale “Arte Nostra”.
Tra le vie de I Bersani vi aspettano il falegname, il calzolaio, il viticoltore, chi “fa San Martino”, il norcino e naturalmente non può mancare l’edicolante che vende Libertà. Le regole sono sempre le stesse. parcheggiare l’auto alle porte del paese e farsi trasportare da una macchina del tempo capace di ridare vita a vecchie usanze, all’arte contadina e alle storie tramandate dai nostri padri. I manufatti, volutamente realizzati senza espressioni facciali e vestiti con abiti e accessori ricevuti in donazione, sono pronti come ogni anno a stimolare la fantasia di grandi e piccoli. Dietro a ognuno di loro c’è infatti un’emozione da svelare.
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