Via Roma, chiude il bar di Mariuccia e Marina: “Siamo state presidio”
21 Dicembre 2023 04:59
Non chiamatelo bar, magari salotto domestico o portineria? Forse. Può essere visto come centro d’ascolto ma anche come sentinella di una via e di un quartiere, che si può concedere di essere definito bello e dannato. In via Roma, al civico 223, tutto questo è contenuto in 80 metri quadrati di bar, perché in fin dei conti quello è, anche se da queste parti è visto pure un po’ casa, non a caso il nome dell’attività in questione è per l’appunto “Ma Maison” gestito da Mariuccia Trenchi e Marina Savi, attività aperta con una licenza che risale al 1960. Sabato per loro sarà l’ultimo giorno da bariste: dopo 63 anni, di cui oltre 20 negli spazi attuali, il bar chiude. Lo fa tra il rimpianto dei clienti, che a Mariuccia e Marina hanno imparato a voler bene come alle zie che ti preparano la merenda al pomeriggio, loro hanno sempre avuto una parola buona quando hai bisogno, il consiglio giusto davanti ai piccoli problemi quotidiani, ma anche il mordente per dirti quando sbagli. Con la chiusura di “Ma Maison” di via Roma viene meno non solo un’attività commerciale, ma un argine contro i problemi piccoli e grandi di questo quartiere.
“Un pò presidio lo siamo stati – ammettono le bariste – ma noi del resto abbiamo scelto di stare qui, ci abitiamo e ci stiamo benissimo. E pensare che ci hanno sempre detto tutti come facevamo a stare in questo quartiere”.
“Sarà dura ora riempire le giornate – ammette Marina – a me mancheranno le persone, i nostri clienti, il fatto di stare in mezzo alla gente. È la cosa più bella per me”.
“Mi spaventa il fatto di chiudere la porta, andare a casa e non entrare più qui – spiega Mariuccia – questo mestiere a me ha insegnato moltissimo, mi ha fatto conoscere l’animo umano. Non dimenticherò mai i miei clienti, sono una parte della mia vita. Della nostra vita”.
Essendo quasi Natale, ci starebbe e sarebbe molto apprezzato un miracolo, ovvero che qualcuno volenteroso prendesse il bar di Marina e di Mariuccia per dare un futuro a un’attività che ha l’età della pensione, ma non la dimostra e che è amata da tutti.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE