Il “bollone” di logistica a Roncaglia è ufficialmente sepolto dal nuovo Ptav
21 Dicembre 2023 12:01
“Se serve a questo punto lo ribadisco. Il “bollone” no, non si farà. Non rispetta le condizioni che sono state inserite nel Ptav adottato, il Piano territoriale di area vasta”.
Parola del direttore generale della Provincia Vittorio Silva, che ha risposto alle domande dei giornalisti ieri in sala consiliare in occasione dei tradizionali auguri di fine anno.
Si tratta dell’area da quasi due milioni di metri quadrati tra Roncaglia e Borghetto che era invece prevista nel Ptcp, il Piano territoriale di coordinamento provinciale. In sostanza il battezzato “bollone” poteva tradursi in altra logistica e consumo di suolo come più volte evidenziato da ambientalisti e cittadini.
Quali saranno i nuovi vincoli previsti nel Ptav adottato? “L’evoluzione della logistica sarà solo nei poli produttivi di rilievo sovracomunale, e solo se dotati di una connessione diretta alla viabilità autostradale e del collegamento ferroviario o stradale con uno scalo ferroviario, un binario attivo. Nel caso di collegamento stradale non devono essere attraversati i centri abitati”.
Volendo tradurre nel concreto il principio di “stop alla logistica diffusa” significa che potranno di fatto accogliere nuova logistica, perché rispondono ai parametri, solo Piacenza città (ma non frazioni come Roncaglia ad esempio dove negli anni diversi si sono fatti avanti) e Fiorenzuola. Anche Castelsangiovanni, sì, ma solo a condizione che venga attivato il binario oggi presente ma non attivo. Altrimenti, nulla neppure nel polo simbolo della logistica piacentina.
Va considerato anche come – precisano in Provincia – nuove aree produttive di rilievo sovracomunale realizzabili al di fuori del territorio urbanizzato potranno essere realizzate solo se giustificate come strategiche, quindi portando un valore aggiunto al territorio, con qualità dell’occupazione, una presenza significativa delle attività di ricerca e sviluppo. Così si spiega anche perché previsioni come quella del “bollone” non potranno essere più proposte a Piacenza, a meno che non si parli di attività qualificabili dalla legge regionale 24 del 2017, che è quella che appunto detta i parametri per definire le attività “strategiche”.
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