Salta il presepe meccanico al Corpus Domini, il parroco: “Mancano giovani volontari”

22 Dicembre 2023 02:52

Mancano i volontari, salta il presepe meccanico. La tradizionale Natività con luci, acqua e movimenti fai da te nella chiesa del Corpus Domini in strada Farnesiana, quest’anno, non è stata realizzata dai parrocchiani. “I tre pensionati che normalmente se ne occupavano, coordinati da Pinuccio Bosoni, hanno riscontrato alcuni difficoltà e, purtroppo, non hanno trovato altri giovani disposti a dare una mano” spiega don Pier Giovanni Cacchioli con rammarico.

“Il presepe meccanico – prosegue il parroco – veniva installato da circa quarant’anni e, a parte nel 2020 segnato dal Covid, non era mai stato annullato”. Niente da fare, stavolta: il gruppo di presepisti non è riuscito ad “assoldare” altri rinforzi, possibilmente tra le nuove generazioni. Anche perché l’attività non è affatto banale: già nei mesi precedenti al Natale, all’incirca verso ottobre, bisogna sistemare i meccanismi, spostare le parti del plastico, controllare il funzionamento dei vari movimenti, arricchire il manufatto e, infine, traslocare tutta la scena della Natività dal garage della parrocchia alla chiesa del Corpus Domini.

Un cortocircuito organizzativo, e la carenza di volontari per questa specifica mansione – “invece per la sagra di quartiere i giovani ci sono, eccome” puntualizza don Cacchioli – hanno causato l’assenza del tradizionale presepe meccanico. Quest’anno, dunque, nella cappella del crocefisso – vicino all’altare della chiesa – c’è solo una piccola capanna circondata da alcune statuine. “È un presepe più semplice – dice don Cacchioli – realizzato da alcuni giovani, in modo statico”. Certo, il Natale è comunque nel simbolo di quella famiglia, nella luce di Gesù. Ma non è la stessa cosa: non c’è la passione dei volontari presepisti che ogni anno accendeva la magia delle feste attraverso i minuziosi ingranaggi, le luci e le schede elettroniche. “C’erano ad esempio i movimenti del pescatore, del mungitore e del falegname” ricorda il prete. Il quale, poi, confessa una speranza per il 2024: “Credo che l’anno prossimo il presepe meccanico tornerà, qualcuno si è già fatto avanti. Il presepe non è passato di moda”.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

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