Isola Serafini, scaduta la convenzione dell’impianto di risalita: chiuso al pubblico
20 Gennaio 2024 04:30
Scaduta, lo scorso 31 dicembre, la convezione in essere tra Aipo e comune di Monticelli che affidava all’ente locale – attraverso la Pro loco – la gestione della funzione comunicativa, divulgativa ed educativa dell’opera, la Regione Emilia-Romagna non ha rinnovato l’impegno.
Nonostante le diverse sollecitazioni, oltre che dall’ente locale guidato dal sindaco Gimmi Distante, anche dalle interrogazioni dei consiglieri regionali Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) e Valentina Castaldini (Forza Italia), dal governo di Bologna arriva solo silenzio.
“Ci sentiamo ignorati -, spiega il sindaco, che aggiunge -. Non vogliamo ricevere, a tutti i costi, il contributo. Ci preme, e consideriamo sia prioritario, che l’impianto sia aperto ai visitatori e che sia garantita attività educativa. Se vogliono farsene carico diretto la Regione o Aipo, lo facciano. Ciò che conta è che non si rimanga fermi. Anche perché 30mila euro per raccontare, valorizzare e promuovere un’opera, unica in Italia e tra le più significativa in Europa, che è costata 7milioni e mezzo di cui la metà grazie a fondi europei, si sarebbero potuti trovare”.
Anche per questo, il primo cittadino di Monticelli annuncia: “Faremo una segnalazione alla Commissione europea: abbiamo un’opera che è una cattedrale nel deserto, funzionante ma muta”.
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