Gas Sales, Curti rassicura: “Ci sta un momento di flessione. Il bello deve ancora venire”

26 Gennaio 2024 05:40

Questa volta non è stata una big, ma un’avversaria che lotta per non retrocedere. Il nuovo inciampo in campionato della Gas Sales Bluenergy, battuta mercoledì sera da Cisterna a soli tre giorni di distanza dalla netta sconfitta con Trento, ha fatto storcere il naso a chi – nel recente periodo – si era ormai assuefatto al “croccante” ciclo di successi inanellato dalla squadra di Andrea Anastasi.

La doppia trasferta vincente in terra europea su Ankara e Berlino (che è valsa la qualificazione ai quarti di finale di Champions con una giornata di anticipo), a cui si è unito il filotto di quattro successi in Superlega precedente al capitombolo di domenica coi campioni d’Italia, è costato tantissimo in termini di energie mentali e fisiche, restituendo una Gas Sales appannata e inconsistente. In una parola: stanca. E poco importa che i Lupi Biancorossi, la frangia più calda del tifo piacentino, abbiano nuovamente ribadito la propria serenità e la propria fiducia alla squadra: sui social, “tribuna virtuale” nella quale si coagulano umori, opinioni e commenti, sono piovute le prime critiche.

“Quelle possono starci”, ci ha spiegato la presidente Elisabetta Curti, da noi interpellata. “Ma nell’analisi globale è sempre utile prendere in considerazione vari aspetti, senza i quali non è possibile formulare una valutazione a 360 gradi. Non cerchiamo alibi: contro Cisterna abbiamo giocato male, punto. I nostri avversari ci sono stati superiori e hanno meritato di vincere. Siamo scesi in campo scarichi, a corto di energie. Probabilmente i ragazzi stanno pagando un accumulo di stanchezza fisica e mentale dovuta all’impressionante ciclo di trasferte che ci ha visti sballottati un po’ in tutta Europa. Non dimentichiamo che questo gruppo, nel giro di soli dieci giorni, è volato ad Ankara, Berlino e subito dopo a Catania. Poi, tre giorni dopo il match casalingo con Trento, è arrivata questa nuova ‘gita fuori porta’ in casa di Cisterna. Se a ciò aggiungiamo che tanti dei nostri giocatori più importanti stanno “tirando la carretta” da ottobre, dopo un’estate intensissima con le Nazionali, credo sia spiegato il recente momento di flessione. Tutto questo arriva dopo un periodo di grandi soddisfazioni come il passaggio alla fase finale della Champions League, un traguardo importantissimo che abbiamo raggiunto tra mille difficoltà, come gli infortuni di Romanò e Leal, attraversando un calendario folle e che non ha conosciuto tregua. Insomma, inviterei chi ci segue a prendere in esame tutti questi aspetti, ricordando che la Gas Sales è ancora perfettamente in corsa sia per la Champions sia per la lotta scudetto. Inoltre, nulla è compromesso: il bello deve ancora arrivare, ne siamo sicuri. Non eravamo Dei una settimana fa, non siamo brocchi oggi. Per diventare grandi, anche a livello di ambiente, occorre maggiore equilibrio nelle valutazioni di un cammino, il nostro, che non è nemmeno a metà del guado. Intendo comunque ringraziare il pubblico piacentino per il supporto e il calore che sta mostrando di domenica in domenica: contro Trento il PalabancaSport era più bello che mai, questo è lo spirito giusto che vorrei ci accompagnasse da qui al termine della stagione”.

UNA PAUSA FONDAMENTALE – Fortunatamente la squadra avrà più di qualche giorno a disposizione per ricaricare le pile dopo il recentissimo tour de force. Il fine settimana interamente dedicato alla Final four di Coppa Italia (con Piacenza, campionessa uscente, esclusa eccellente) permetterà a Simon e compagni di riposarsi a dovere in vista del prossimo impegno, il big match di campionato – in programma domenica 4 febbraio al PalabancaSport – contro Perugia. Gli umbri, secondi in classifica, precedono i biancorossi di ben 8 lunghezze: Piacenza dovrà a tutti i costi fare risultato per non sganciarsi definitivamente dalla coppia di testa (in vetta c’è ancora Trento a +3 su Perugia), ma soprattutto per tenere a debita distanza Civitanova, quarta a -3 dai piacentini.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà