Dalla Regione 4 milioni per la mobilità dolce. In città una ciclabile unirà il centro al Po

26 Gennaio 2024 16:41

Crescono le risorse per realizzare nuove piste ciclabili e percorsi ciclopedonali destinate agli Enti locali dell’Emilia-Romagna, ma anche per favorire la mobilità dolce nei percorsi tra casa-scuola-lavoro. La Giunta regionale ha deciso di assegnare ulteriori 8 milioni di euro ai fondi Fesr 2021/2027, per finanziare un totale di 25 progetti. Nel Piacentino verranno finanziate una pista ciclopedonale che andrà a collegare il centro storico al lungo Po, un percorso di mobilità dolce che unirà Castel San Giovanni a Ziano, l’ampliamento della rete ciclabile a Rottofreno nel territorio dell’Unione Val Nure Val Chero per una spesa complessiva di 4.171.395,57 euro.

La misura si inserisce nell’ambito di una politica più ampia di sostegno alla realizzazione dei percorsi ciclabili in regione che include anche altri strumenti di finanziamento, sempre in ambito Fers. Dal 2019 sono stati finanziati complessivamente dalla Regione circa 670 km ulteriori di piste ciclabili con contributi ai Comuni. Di questi 186 km appartenenti alla rete delle ciclovie nazionali. Il valore complessivo di questi progetti è di circa 155 milioni di euro, suddivisi in finanziamenti statali, regionali e cofinanziamenti locali.

“Continuiamo ad investire per avere una mobilità sempre più verde, per città più vivibili, con meno traffico e migliore qualità dell’aria – commentano l’assessore regionale a Mobilità e Infrastrutture, Andrea Corsini e l’assessore allo Sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla -. L’obiettivo è quello di promuovere comportamenti più responsabili per tutelare l’ambiente, ma anche garantire una maggiore sicurezza per la circolazione dei ciclisti e dei pedoni, oltre a incentivare i trasferimenti casa-lavoro-scuola sulle due ruote. Con una valorizzazione del turismo ‘lento’ che punta al cicloturismo nelle città d’arte e nelle aree naturalistiche della regione”. La misura è in linea con la Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e i suoi obiettivi che includono l’incremento delle piste ciclabili per la riduzione delle emissioni del 55% al 2030. Rispecchia inoltre anche quanto previsto dal Regolamento Ue per la qualità dell’aria.

PERCORSI CICLOPEDONALI FINANZIATI DALLA REGIONE

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