Il Colombini si apre al volontariato. Studenti e insegnanti insieme per Airc
04 Febbraio 2024 03:03
Un’intera scuola a favore della ricerca. “Cancro io ti boccio” è il titolo dato alla campagna nazionale promossa da Airc e destinata a tutti gli istituti scolastici con l’obiettivo di far vivere agli studenti esperienze di volontariato, educazione civica e cittadinanza attiva. Un progetto che al liceo Colombini si è allargato fino a diventare Pcto, percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento al quale hanno preso parte quattro classi quarte con grande entusiasmo e voglia di contribuire alla ricerca contro il cancro.
“Un progetto – commenta l’insegnante e volontaria Airc Arianna Dadati – che permette ai ragazzi di entrare attivamente nel mondo del volontariato e coinvolgere compagni, insegnanti e conoscenti”. “I ragazzi hanno lavorato benissimo – continua la professoressa -. Grazie all’incontro con la ricercatrice Elisabetta Palazzo hanno compreso il mondo che gira attorno alle raccolte fondi, perché con queste si finanziario opere importanti di ricerca volte a favorire tutta quella sperimentazione che porterà, si spera, ad affrontare la malattia in modo diverso”.
Partecipando al progetto nazionale “Cancro io ti boccio” le classi 4 sua, 4sub, 4esa, 4esb del Colombini hanno unito le forze e coinvolgendo l’intero istituto sono riuscite a raccogliere 2.400 euro offrendo arance, barattoli di marmellata e miele. Un’iniziativa che ha trasformato la scuola in una piazza aperta con lo sguardo verso le persone che quotidianamente devono lottare con gravi mali. “Un’esperienza unica che porterò avanti anche al di fuori del contesto scolastico – spiega la studentessa Anna Corvi -. Mi sono sentita utile all’interno di qualcosa molto più grande di me”. Del suo stesso avviso la compagna Anna Quindici: “Il volontariato ti cambia la vita – le sue parole -. Dopo l’incontro con la ricercatrice abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Vedere studenti, insegnanti, l’intero personale scolastico e tanti famigliari uniti a favore della ricerca è stato magico. Attraverso queste iniziative non solo aiutiamo chi ha bisogno, ma investiamo in un futuro migliore per tutti”.
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