Roberta Bruzzone tra gli studenti: “Aumentano i rapporti malsani nei giovani”

06 Febbraio 2024 12:47

La nota criminologa Roberta Bruzzone è stata accolta come una rock star dagli oltre 400 studenti piacentini che hanno affollato l’Ex Chiesa del Carmine per partecipare al secondo appuntamento di “La generazione Z interpreta la storia”, iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza.

“Voi fate parte di una generazione che purtroppo è stata tratta malino sia dal punto di vista educativo che da quello politico e sociale, ma noi della generazione X possiamo anche lasciarvi qualche buon consiglio in vista del vostro futuro”. Si è rivolta direttamente alla vasta platea di giovani la psicologa forense. “Attenzione che per voi prossimi alla maggiore età gli sconti in sede giudiziaria sono finiti” la battuta della criminologa che ha saputo da subito attirare l’attenzione di tutti i partecipanti. Terminate le risate però sono stati diversi gli argomenti delicati trattati da Bruzzone insieme agli studenti. Dai rapporti patologici tra mondo virtuale e realtà, alle dinamiche di sopraffazione nei rapporti di coppia fino alla violenza di genere.

“Negli ultimi tre anni la maggioranza delle denunce per maltrattamenti e atti persecutori sporte in Italia riguarda giovanissimi dai diciotto ai trentacinque anni – spiega la criminologa -. Abbiamo un problema molto serio nelle relazioni, nella capacità di stare all’interno di relazioni sane”. Come si può intervenire? “Bisogna lavorare sulle famiglie – la risposta di Bruzzone -. L’interrogativo vero dovrebbero porselo i genitori, un figlio che non è capace di relazionarsi è in primis un figlio che non è stato accudito ed educato in maniera corretta”.

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