Tra Ministero alla Magia e viadotto di fuoco, a Bobbio sfila la difesa della nuova Ss45
11 Febbraio 2024 20:15
C’è un mondo che da decenni per tradizione si rovescia un giorno all’anno, tra migliaia di visitatori che restano a bocca aperta davanti agli otto carri allegorici arrivati in piazza Venticinque Aprile da Bobbio, da Marsaglia, da Santa Maria e da Vaccarezza, da Mezzano Scotti, da Levratti, da Menconico.
Questa volta nel mirino della satira dei bobbiesi ci è finita soprattutto l’opposizione da parte di Rivergaro al progetto di Anas della nuova variante di Statale 45 a Cernusca. Eccolo: un grande castello in cartapesta arriva fino ai piani alti dei palazzi antichi di Bobbio; le sue torri sono quelle di Dolgo, di Cernusca, e tra le mani di questo gigantesco Harry Potter vi è una antica pergamena che annuncia l’ultimo episodio dell’infinita saga della Statale 45, chiamata “Il viadotto di fuoco”.
Postilla: “Ai babbani che vogliono intralciare i lavori un consiglio solo ormai rimane. Il Ministero della Magia dove interpellare”. Per chi non lo sapesse il riferimento è al tentativo di Rivergaro e Associazione residenti utenti di impugnare il via libera al progetto della Conferenza dei servizi prima rivolgendosi alla presidenza del Consiglio dei ministri e ora al Tar e alla presidenza della Repubblica. A fare da apripista il trattore guidato dall’assessore Alfredo Alberti con il sindaco Roberto Pasquali.
Ma non termina qui, perché quando si parla di Statale 45 non c’è mai il cartello fine: e così va in scena anche la protesta dell’ “altissima” valle, stremata dai lavori iniziati ormai anni fa e non ancora finiti da Bobbio a Ottone. Il carro è quello di Marsaglia e sventola la scritta “Statale 45, lavori in corso… in corso… in corso…”, tra le barriere arancioni. L’evento, che torna domenica 18 febbraio, è organizzato da Pro loco “Quelli che pontano” e Comune, con l’aiuto del sodalizio Ra Familia Bubieiza.
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