Studenti, in calo gli iscritti al liceo classico: istituti tecnici e professionali vanno forte
14 Febbraio 2024 08:29
Istituti tecnici e professionali avanti tutta. Mentre anche a Piacenza la “crisi del classico” si fa sentire, le iscrizioni alle scuole superiori sembrano confermare una crescita esponenziale dell’istruzione tecnica e professionale. Sarà la possibilità di ritrovarsi subito con un diploma in mano o la certezza che il mondo del lavoro cerca soprattutto tecnici, ma anche nel nostro territorio, in linea con i dati regionali, la formazione liceale soprattutto classica resta al palo.
“Sul classico c’è stata una diminuzione: avremo ancora due classi, seppure un po’ più piccole rispetto all’anno scorso – conferma la dirigente scolastica del liceo Gioia Cristina Capra – manifesta invece una tenuta l’indirizzo linguistico, mentre si registra una lieve flessione sullo scientifico. Del resto oggi la formazione classica sconta una crisi diffusa, dovuta al fatto che nella scelta della scuola si predilige un percorso che dia una prospettiva di lavoro immediata. Purtroppo spesso circola l’idea che la cultura umanistica non serva nel lavoro, ma non è così”.
Nel vicino istituto Romagnosi invece le cose sembrano andare diversamente: “Abbiamo 314 iscrizioni al tecnico ad oggi: di queste 71 sono all’indirizzo turistico – spiega la dirigente Raffaella Fumi che è anche alla guida del Casali – ne abbiamo 119 al professionale di cui 44 all’indirizzo socio-sanitario: quest’anno al Casali abbiamo 7 classi prime e 5 quinte, contiamo di confermare gli stessi numeri anche quest’anno dato che le iscrizioni arrivano anche dopo. E comunque siamo in aumento. Avremmo bisogno di spazio sia al tecnico che al professionale”.
Si attesta su dati stabili anche il polo scolastico guidato da Adriana Santoro che comprende l’Isii Marconi e l’Ipsia Leonardo: “È chiaro che le iscrizioni di adesso non sono definitive – avverte – ma ad una prima occhiata mi sembrano numeri abbastanza stabili, non registriamo grosse differenze”.
“Premesso che tra il dato delle iscrizioni di febbraio e quello di settembre di solito c’è una differenza di 60 studenti che si aggiungono dopo, noi per ora siamo a quota 100 all’alberghiero e 50 sul tecnico agrario” fa notare la dirigente del campus Raineri Marcora Teresa Andena.
Al Tramello sono 65 i nuovi iscritti: la conferma arriva dalla dirigente Sabrina Mantini, alla guida anche del liceo Cassinari dove le iscrizioni sono arrivate a quota 145. “È il frutto di tanto lavoro fatto” commenta.
Restando a Piacenza, sul fronte liceale il Colombini registra “una leggera flessione nell’indirizzo economico sociale con un dato che si aggira fra i 120 e i 130 – spiega la dirigente Monica Ferri – mentre confermiamo i numeri degli indirizzi di scienze applicate e scienze umane con 45 e una settantina di nuovi iscritti”. Al liceo Respighi invece la preside Elisabetta Ghiretti parla di “un notevole incremento”: “Circa il 20 per cento in più di iscrizioni – spiega – ma resta il fatto che il sistema scolastico piacentino è eccellente e qualsiasi scelta fatta dai ragazzi va bene, purché sia in linea con le loro aspettative”.
In provincia Simona Favari, alla guida del polo Volta di Castel San Giovanni, si dice soddisfatta: “Le iscrizioni sono andate molto bene al Volta: il nuovo indirizzo tecnico quadriennale ha almeno 25 iscritti e anche a Borgonovo abbiamo registrato un aumento sul tecnico-tecnologico – spiega – a questo punto abbiamo un problema di spazi”.
Anche al Mattei di Fiorenzuola la dirigente Rita Montesissa traccia un bilancio positivo: “Rispetto alle classi in uscita, abbiamo 250 nuovi iscritti – spiega – e per quanto riguarda gli indirizzi, abbiamo registrato un aumento nei tecnici”.
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