Scopriamo come la tecnologia ci può aiutare la tecnologia a migliorare a combattere l’inquinamento dell’aria che ci sta soffocando
Capita spesso che la qualità dell’aria, sia in città che altrove, diventi davvero pessima. Soprattutto d’inverno. L’inquinamento dell’aria è dovuto principalmente ai sistemi di riscaldamento e al traffico sulle strade. Le particelle e sostanza chimiche disperse nell’aria possono essere dannose per il nostro organismo e possono essere causa di gravi disturbi, soprattutto al sistema respiratorio. Ma come possiamo difenderci dall’aria inquinata usando la tecnologia? Ecco alcuni consigli!
Controllo della qualità dell’aria. Il primo passo è certamente quello di tenere monitorata la qualità dell’aria nelle nostre case e nelle zone che frequentiamo più spesso. Ne esistono di moltissimi modelli. Ad esempio, quelli portatili con batteria possono essere facilmente portati appresso per misurare la qualità dell’aria in qualsiasi area. Altri possono essere collegati allo smartphone o agli assistenti smart come Alexa per poter accedere a tutti i dettagli in modo semplice, anche da remoto.
Purificatori d’aria. E se scopriamo che la qualità dell’aria non è buona? Possiamo utilizzare un purificatore d’aria. Grazie ad un sistema di filtraggio, questi dispositivi catturano le particelle in sospensione e, in alcuni casi, anche gli odori, contribuendo a risanare l’aria che respiriamo. A seconda delle dimensioni della stanza, dovrete scegliere la potenza adeguata. Inoltre dovrete prestare attenzione alle capacità di filtraggio, ovvero la dimensione minima delle particelle filtrate e l’efficienza. Molti modelli sono dotati di sensori integrati e possono essere connessi via Wi-Fi allo smartphone. In questo modo possiamo monitorare la qualità dell’aria e accendere il dispositivo solo quando necessario. Se vi interessano questi dispositivi, eccovi la guida che tuttotek.it ha preparato per voi!
App e piattaforme dedicate. Esistono diverse app e piattaforme online per poter consultare la qualità dell’aria in varie aree geografiche. Queste sono particolarmente utili quando dobbiamo spostarci per lavoro o per svago e vogliamo assicurarci di respirare aria di buona qualità. Se siamo in Italia, un ottimo riferimento sono le varie ARPA che periodicamente rilasciano bollettini sulla qualità dell’aria grazie a stazioni presenti in tutto il territorio. Anche Google Maps da non molto ha introdotto la funzione per il monitoraggio della qualità dell’aria. In alto a sinistra infatti troverete un riquadra con la dicitura EAQI. Pigiando, attiverete una mappa in tempo reale che vi mostrerà la qualità dell’aria.
Ovviamente il modo migliore per difenderci dall’inquinamento è quello di avere un comportamento responsabile, evitando di usare l’auto il più possibile, utilizzando il riscaldamento in modo ragionevole e ammodernando i vecchi impianti. E quando possibile, facciamoci aiutare dalla tecnologia!
di Alberto Bacchin
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