Pista ciclabile di Mucinasso, ok al primo stralcio: “Lavori conclusi entro marzo 2025”
02 Marzo 2024 12:34
Approvato il progetto definitivo, realizzato dagli uffici tecnici della Provincia, del primo stralcio della pista ciclabile che collegherà Mucinasso alla città, per un tracciato di 1,4 chilometri. Il via libera lo ha dato la giunta Tarasconi nei giorni scorsi.
Le caratteristiche dell’opera – “La pista ciclabile – si legge in una nota del Comune – sarà in sede propria, dotata di due corsie che consentiranno la percorrenza in entrambe le direzioni e affiancherà la strada provinciale 6 – da cui la separerà uno spartitraffico invalicabile – lungo la corsia di Nord-Est. A garanzia di una maggiore sicurezza, la pista ciclabile sarà dotata di un impianto di illuminazione esterno lungo l’intero tracciato, provvisto di 64 punti luce; sul percorso è previsto anche un attraversamento pedonale con semaforo a chiamata che sarà in funzione 24 ore su 24. La spesa complessiva è di 1 milione e 500mila euro, comprensivi di Iva e, nella misura di oltre 57mila euro, di uno stanziamento finalizzato all’erogazione di “buoni mobilità” per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita. L’opera conta su un cofinanziamento di 425mila euro da parte della Provincia e su un contributo ministeriale di 600 mila euro nell’ambito del Programma “PrIMUS” per l’incentivazione della mobilità urbana sostenibile, in adesione al quale l’Amministrazione precedente aveva deliberato, nel giugno 2019, sia il progetto operativo di dettaglio dell’infrastruttura, sia il progetto di fattibilità tecnica ed economica”.
“Si tratta di un intervento atteso da anni – spiega l’assessore alla viabilità Matteo Bongiorni – che, proprio per il protrarsi delle tempistiche legate a tutti gli iter amministrativi e tecnici necessari, oggi subisce gli effetti dell’aumento dei costi delle materie prime, in media cresciuti del 30% applicando l’elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche per l’Emilia Romagna. Questo ci ha costretto a ridurre di 400 metri, rispetto agli 1.8 km originariamente previsti, la lunghezza del tracciato”.
I fondi – L’ottenimento dei fondi ministeriali PrIMUS era stato notificato a Palazzo Mercanti nel marzo 2021, con conseguente approvazione da parte dell’assemblea consiliare, nel luglio dello stesso anno, della convenzione con la Provincia alla quale, in quanto proprietaria dell’area di sedime su cui si articolerà la ciclabile, sono state demandate tutte le competenze tecniche, pur mantenendo il procedimento in capo al Servizio Infrastrutture del Comune, che è stazione appaltante, committente e responsabile dei lavori. Acquisito il progetto definitivo redatto dai tecnici della Provincia nel marzo 2022, due mesi più tardi sono state recepite le valutazioni negative di Anas sulla pericolosità degli attraversamenti a raso delle rampe di ingresso alla Tangenziale Sud, “il che ha inevitabilmente comportato – precisa Bongiorni – la necessità di rimodulare le possibili soluzioni e chiedere, nel 2023, una proroga motivata al Ministero, il cui parere favorevole sul nuovo Piano dell’opera è arrivato nel novembre scorso. Ringrazio gli Uffici di Comune e Provincia per il lavoro di squadra, che ha raggiunto l’importante obiettivo di salvaguardare il finanziamento. Ora possiamo dare il via alla realizzazione del primo stralcio, che copre comunque l’80% del percorso, demandando i restanti 400 metri a un secondo stralcio attuativo. Quest’ultimo è stato inserito nella richiesta di Fondi Fsc regionali per 2.5 milioni di euro circa che, oltre al completamento della ciclabile, potrebbero consentire la realizzazione di due rotatorie agli svincoli della Tangenziale su strada Farnesiana, il che riaprirà – cercando di proporre soluzioni diverse – il confronto con Anas”.
“Per le tempistiche – conclude Bongiorni – l’intento è quello di approvare il progetto esecutivo entro il mese di aprile, per poi indire la gara d’appalto. L’ipotesi al momento è quella di arrivare alla consegna dei lavori nel mese di luglio, con l’augurio di vederli conclusi entro marzo del prossimo anno”.
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