Etica e intelligenza artificiale: la manager Donadoni al Rotary Valli Nure e Trebbia

05 Marzo 2024 17:21

Manca la musica di Ennio Morricone: ma chissà che in un futuro neppure troppo lontano l’intelligenza artificiale possa avere l’estro per ricrearla. Per ora i piacentini si sono trovati davanti a “Il buono, il brutto e il cattivo del mondo digitale”.
A dirigere i lavori, anziché Sergio Leone, è Francesca Donadoni, ricercatrice che alle spalle ha esperienze a New York e a Londra, dove attualmente è AI Curriculum Manager per DataCamp.

L’altra sera Donadoni è intervenuta al Circolo dell’Unione in un incontro organizzato dal Rotary club Piacenza Valli Nure e Trebbia con il contributo di Rotaract Piacenza: nel mirino il tema dell’intelligenza artificiale e del suo rapporto con l’etica.

Nel corso del suo intervento, Donadoni ha preso in esame diversi esempi: il primo è Alphafold, un algoritmo che ha dato prove di affidabilità nel prevedere le forme strutturali di una proteina e che così ha portato a un avanzamento della biologia. Il secondo esempio arriva invece dal mondo di Amazon, dove un progetto nato per automatizzare il processo di assunzione si è concretizzato in un algoritmo che automaticamente scartava le candidate donne: il motivo è presto detto, “dato che l’algoritmo partiva da dati che erano prevalentemente curriculum di uomini – spiega Donadoni – da qui la scelta ricadeva solo su uomini”.

 

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