Il Conservatorio orienta gli studenti alla musica con Stravinski e Puccini
23 Marzo 2024 02:08
Quattro lezioni-concerto per orientare gli studenti verso la musica. Il Conservatorio Nicolini, all’interno del progetto del MUR Orientamento Attivo Scuola-Università, che ha lo scopo di facilitare e incoraggiare il passaggio dalla scuola secondaria superiore all’università e di ridurre il numero di abbandoni universitari, propone agli studenti di tutte le classi delle scuole secondarie superiori un percorso contrassegnato da quattro appuntamenti, aperti anche al pubblico, che si svolgeranno nelle mattine del 9 aprile, 19 aprile, 24 aprile e 2 maggio. Tutti gli eventi affronteranno, in modo diverso, il tema dell’interdisciplinarietà; verrà trattato il rapporto stretto tra la musica e arte, teatro, natura, filosofia, storia, letteratura, matematica, economia medicina e società. Venerdì pomeriggio l’iniziativa è stata presentata in Conservatorio dal presidente Massimo Trespidi, dalla direttrice Maria Grazia Petrali e dal direttore d’orchestra del Nicolini Giuseppe Camerlingo.
Durante gli incontri del 9 e del 19 aprile, rispettivamente al Centro Samaritano di via Giordani e al Salone del Conservatorio, verranno illustrati, attraverso lezioni-concerto, gli strumenti musicali, il canto e le nuove tecnologie sonore. Gli altri due appuntamenti offrono invece un’occasione di riflessione, esperienza laboratoriale e rappresentazione pubblica di due opere di teatro musicale molto celebri: la prima, “Histoire du soldat”, composta da Igor Stravinsky (1882-1971), il più innovativo musicista del Novecento, è un esempio di come si possa ottenere un risultato geniale con pochissimi mezzi, sette strumenti, una voce narrante, un attore. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Filodrammatici il 24 aprile con due recite, la prima alle 10 per le scuole medie e la seconda alle 11,30 per le scuole superiori. Il complesso di sette strumenti, composto da docenti e allievi del Nicolini, sarà diretto dal docente di esercitazioni orchestrali, Giuseppe Camerlingo. La regia è affidata a Roberto Recchia, docente di arte scenica e l’allestimento di luci da Riccardo Dapelo, docente di composizione e responsabile del dipartimento tecnologico. La seconda, “La Bohème” e altri brani di Giacomo Puccini (1858-1924), andrà in scena il primo giugno, ma si potrà partecipare a diversi laboratori di preparazione durante il corso di orientamento del 2 maggio.
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