Facciamo il pieno di rucola, non solo in insalata!
Di Debora Saccardi 25 Marzo 2021 03:27
Marzo sta per finire ma i benefici della rucola dureranno ancora per un pò, dato che il suo periodo di raccolta continuerà fino a settembre, quindi approfittiamone.
La rucola in alcune regioni italiane è conosciuta anche come ruchetta, rughetta o ruga si contraddistingue per il suo caratteristico sapore amarognolo e al retrogusto piacevolmente piccante, che non si perdono in cottura. Da molti considerata un’ insalata al pari di lattuga e radicchio, la rucola rientra nella numerosa e variegata famiglia delle brassicacee, la stessa di cavoli, cavolfiori, broccoli e senape.
Ne esistono due varietà, selvatica e coltivata, che differiscono per sapore, foglie e fiori. La rucola selvatica è perenne con sapore deciso, foglie lunghe e frastagliate, fiori gialli mentre quella coltivata è annuale, sapore più delicato e meno marcato, foglie tondeggianti e fiori bianchi.
La rucola ha proprietà digestiva, diuretica e depurativa, doti sfruttate già in epoca romana. Si pensava addirittura che potesse avere potere afrodisiaco!
Come utilizzarla
La rucola si consuma prevalentemente a crudo in insalata, anche se per quanto mi riguarda ho imparato ad apprezzarla come ingrediente aggiunto alla farcitura di una pizza o di una piadina, dove la nota amara non passa in secondo piano.
Vi consiglio quindi di inserirla nelle vostre preparazioni come condimento per pasta o riso, provatela con gli spaghetti aglio, olio e peperoncino o in un risotto di gamberi profumato al limone. Un’altra possibilità è quella di usarla per accompagnare un secondo di carne come costine al forno o tagliata di manzo magari in versione salsa, come nella ricetta che vi propongo oggi o per guarnire insalate di pesce o come ripieno di paste, lasagne, torte salate e perchè no, totani e seppie. Perché non provate ad aggiungerla negli impasti di polpette e hamburger? Vi assicuro che avranno una marcia in più. Se usata la rucola nelle farciture, prima ricordate di spadellarla o sbollentarla per 2-3 minuti.
La ricetta: pesto leggero di rucola (per 4 persone)
Oggi vi suggerisco la preparazione di un pesto alternativo. Io l’ho usato per condire un piatto a base di patate, topinambur(conosciuto anche come carciofo di Gerusalemme) e sedano rapa, ottimo come antipasto o come contorno.
E’ una salsa versatile che si abbina bene ai primi piatti così come ai secondi di carne e pesce, sia grigliata che arrosto.
Provate il pesto anche sulla pizza!
Ingredienti | Quantità |
Rucola | G 100 |
Noci | n. 8 gherigli |
Olio extravergine d’oliva | g 50 |
Sale fino | q.b. |
Procedimento
Mondare, lavare e centrifugare delicatamente la rucola.
Sbollentare e pelare i gherigli di noci.
Riunire tutti gli ingredienti e frullare con l’aiuto di un frullatore a immersione, fino ad ottenere una consistenza fluida.
Usare il condimento a piacere.
Se non consumato subito, conservare in frigorifero per 3-4 giorni.
Consigli della chef
Se la salsa risultasse troppo liquida potete correggerla aggiungendo un po’ di pane grattugiato leggermente tostato, al contrario se risultasse troppo densa diluitela con l’ acqua di cottura di pasta, riso o verdure.
Potete rendere più cremosa la vostra salsa aggiungendo ricotta o yogurt.
Per rendere il vostro pesto più saporito aggiungete formaggio grattugiato tipo Grana o Parmigiano.
Le noci si possono sostituire con pinoli, noci o mandorle.
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