La crema Du Barry: quando il cavolfiore è protagonista!
Di Debora Saccardi 27 Gennaio 2022 04:24
La stagione ci consente ancora di trarre il meglio dal cavolfiore, ortaggio utile non solo come contorno. Creme, zuppe, minestroni, ripieni e perfino come base per una pizza.
Così ho deciso di proporvi un classico della cucina internazionale, che in passato non mancava mai nei menu degli hotel più rinomati: la crema Du Barry. Qualcuno si starà chiedendo come mai, invece di chiamarla crema al cavolfiore, si chiama Du Barry. La storia narra che questa crema, sia stata creata per il Re di Francia Luigi XV. Fu necessario creare per lui una pietanza dalla consistenza morbida (pare fosse sdentato)e la contessa Du Barry, ebbe l’idea di realizzare una crema con il suo ingrediente preferito, che udite udite sembra fosse proprio il cavolfiore. Ecco quindi spiegato come mai la crema in questione rende omaggio proprio a questa dama di corte. I più dediti al pettegolezzo invece, sostengono che la crema ha raggiunto la sua notorietà, per le dicerie che indicavano nella contessa Du Barry la presunta amante del re.
La ricetta per voi: crema Du Barry (o Dubarry)
Ma come si prepara? La ricetta prevede pochi ingredienti ma ben cucinati.
A me piace più cremosa e densa ma spesso viene servita più fluida, in questo caso la componente amidacea fornita dalle patate è assente o presente in minore quantità.
Per una versione più vicina alla cucina francese, potete sostituire lo scalogno con i porri, mentre per un risultato più stabile a fine cottura, sostituite la farina bianco 00 con la farina di riso.
Volete invece un a crema ancora più gustosa? A fine cottura, prima di frullare il cavolfiore aggiungete 100 ml di panna fresca.
Ingredienti per 4 persone | Quantità |
Cavolfiore | g 500 |
Patate | g 250 |
Fondo vegetale | ml 800 |
Scalogno | g 50 |
Olio extravergine d’oliva | g 30 |
Farina bianca 00 | g 60 |
Sale fino | g 5 |
Pepe nero macinato | un pizzico |
Procedimento
Pulire e tritare lo scalogno.
Pulire e dividere in piccoli mazzetti il cavolfiore.
Pelare e tagliare a cubetti di circa 2 cm le patate. Tenerle da parte in una ciotola con acqua.
In una casseruola scaldare l’olio e far appassire lo scalogno tritato.
Aggiungere le patate ben colate, i bouquet di cavolfiore e farli cuocere a fiamma moderata per qualche minuto. Aggiungere anche la farina e farla tostare per un paio di minuti.
Aggiungere il fondo vegetale e portare a bollore moderato. Cuocere per circa 30 minuti, fino a quando cavolfiore e patate saranno teneri. Salare e pepare a metà cottura.
Frullare e servire decorando con qualche pezzetto di cavolfiore sbollentato ed erbe aromatiche a piacere.
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