La polenta: come utilizzarla il giorno dopo
Di Debora Saccardi 15 Ottobre 2020 04:19
Calano le temperature ed è subito tempo di polenta. Non so voi ma a casa mia nel periodo autunnale e invernale si consuma una volta a settimana: condita, abbrustolita e a volte anche a colazione nel latte!
La polenta è una preparazione che risale all’epoca romana. Originariamente a base di farina di farro, oggi la versione più comune è a base di farina di mais bramata (grana grossolana) o fioretto (grana fine). Gli ingredienti per prepararla sono di facile reperibilità: farina, acqua e sale. La consistenza finale della preparazione può essere morbida o soda, dipende dalla quantità di acqua e dal tipo di farina che andrete ad utilizzare.
Le preparazioni più gettonate restano gli abbinamenti con la salsa ai funghi, il ragù, la salsiccia grigliata o al forno o i formaggi a pasta molle come la certosa o la crescenza e gli erborinati come il gorgonzola.
Avete presente la famosa polenta pasticciata, strati di fumante polenta condita con abbondate sugo e generose manciate di formaggio grattugiato, gratinata in forno?
Bene, oggi la prepareremo in modo diverso, ci allontaneremo un po’ dalla versione classica della polenta. La ricetta che vi propongo strizza l’occhio alla cucina di recupero. Quante volte vi sarà capitato di avanzare della polenta, di aprire il frigorifero e non sapere come riutilizzarla in modo creativo? Realizzeremo dei gustosi crostini con finocchi e salame piccante. Un’idea interessante per un aperitivo informale
Consigli della chef
Prima di iniziare però qualche consiglio pratico per realizzare una buona polenta.
Ricordate che l’acqua deve bollire piano e va salata poco prima di aggiungere la farina; la farina va aggiunta a pioggia, poco per volta, per evitare la formazione di grumi e se possibile, è preferibile utilizzare una pentola in rame, in alternativa anche una casseruola in acciaio o in alluminio può andare bene. Adesso siamo pronti per cominciare.
Crostini di polenta con finocchi e salame piccante al profumo d’arancia
polenta pronta | g 400 |
finocchi freschi | n. 1 |
Arancia non trattata | n.1 |
Olive nere denocciolate | n. 12 |
Salame piccante a fette | n.8 |
Sale fino | q.b. |
Pepe nero macinato | q.b. |
Olio extravergine di oliva | g 10 |
Tagliare la polenta a fette spesse circa 1 cm.
Disporle in una teglia rivestita di carta forno.
Preriscaldare il forno a 200°C e cuocere le fette di polenta per 15 minuti e tenerle da parte.
Pulire e lavare il finocchio in quattro pezzi. Tagliarlo a pezzi sottili.
Lavare l’arancia. Grattugiare la buccia e spremere il succo.
Tagliare le olive a rondelle.
Ridurre le fette di salame a cubetti o a bastoncini.
In una padella scaldare l’olio e rosolare i finocchi. Salarli e peparli leggermente. Sfumarli con il succo d’arancia. Quando il succo sarà evaporato, toglierli dal fuoco e farli raffreddare.
In una ciotola riunire finocchi, cubetti di salame, scorza d’arancia e rondelle di olive.
Mescolare bene tutti gli ingredienti, guarnire i crostini e sistemarli su un piatto da portata.
Volendo potete rifinire il piatto con qualche ciuffo di finocchietto fresco.
Variazione alla ricetta
Se volete trasformare la ricetta proposta in una sfiziosa insalata, riducete la polenta a cubetti mentre se vi rimane un po’ di condimento, utilizzatelo per realizzare un piatto di pasta come penne, mezze penne o sedanini.
Se, invece, siete alla ricerca di qualche idea insolita per cucinare la polenta consultate le video ricette della polenta bianca prezzemolata con filetti di sgombro al cartoccio, della polenta di castagne con filetto di maiale piccante e delle polentine di farina di ceci con mele e brie, vi basterà cliccare sui seguenti link:
Polenta bianca prezzemolata con filetti di sgombro al cartoccio
Polenta di castagne con filetto di maiale piccante e spinaci al salto
Polenta di ceci con mela e brie
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