Non solo uva da vino: in tavola l’uva fragola che parla americano!
Di Debora Saccardi 06 Ottobre 2022 04:00
Sicuramente l’avete già incontrata durante i vostri acquisti, l’uva fragola o fragolina o come si dice nel piacentino l’ üga fràmbòs, che in realtà più che al gusto e all’aroma di fragola, rimanda a quelli dei lamponi maturi. Buccia spessa ma polpa succosa, dolce e lievemente acidula è ideale consumata tal quale ma anche per la preparazione di succhi e confetture.
Esiste però una ricetta regionale italiana, radicata in Lombardia, per la precisione a Crema, che celebra questo tipo di uva: è la torta bertolina, di cui vi fornirò una mia personale versione.
Le origini dell’uva fragola però affondano le radici in America, da noi infatti è stata importata perché resistente alla filossera, una malattia che colpisce i vitigni e da allora, grazie al suo caratteristico sapore non ci ha più abbandonato. Esistono più varietà, sia a bacca rossa che a bacca bianca, di cui la più nota è la Isabella, antico vitigno ibrido, ottenuto incrociando Vitis vinifera e Vitis lambrusca.
Una piccola ma importante precisazione riguarda il fragolino. Attenzione perché con questo termine ci si riferisce al liquore preparato con fragoline di bosco, fragole o aroma di questo frutto ma non ha nulla a che fare con l’uva in questione. In Italia non si può commercializzare il vino di uva fragola in quanto è considerata uva da tavola, se lo trovate in qualche negozio o lo acquistate on-line sappiate che è d’importazione, di solito Austria, Australia, Usa, Svizzera.
La mia ricetta per voi: torta morbida all’uva fragola
In cucina l’uva fragola ben si presta ad arricchire di colore e dolcezza focacce, focaccine, muffin, cupcake, ripieni di torte e per confezionare gelatine da abbinare ai formaggi o alle carni arrosto.
Nella ricetta di oggi, rendo omaggio alla cucina regionale italiana, preparando questo dolce che consumato a colazione o per merenda, vi assicuro che non vi deluderà.
Ingredienti | Quantità |
Uova medie | n. 3 |
Zucchero semolato | g 100 |
Bacca di vaniglia | n. 1 |
Farina bianca 00 | g 100 |
Farina di mais tipo fumetto | g 100 |
Lievito in polvere per dolci | g 8 |
Olio di girasole | g 60 |
Uva fragola | g 250 |
Procedimento
Incidere la bacca di vaniglia ed estrarne i semi. Tenerli da parte.
Lavare e asciugare gli acini d’uva.
Setacciare insieme la farina di frumento e il lievito in polvere.
Valutare la freschezza delle uova.
In una planetaria montare le uova con lo zucchero e i semi di vaniglia.
Quando il composto ha raddoppiato il suo volume ed è bello spumoso, aggiungere l’olio e incorporare dal basso verso l’alto le farine.
Amalgamare i 2/3 dell’uva, mantenere da parte qualche acino per decorare la superficie.
Distribuire il composto in due tortiere da 18 cm di diametro o in una sola tortiera da 24 cm.
Infornare a 180ºC per 30 minuti. Far raffreddare e servire.
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