Daniele Ciprì al Cinema Jolly: “Devo molto a Marco Bellocchio”

30 Ottobre 2012 21:45

La presenza del regista Daniele Ciprì al cinema Jolly nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai, dal titolo “Riusciranno i nostri eroi. I nuovi autori del cinema italiano incontrano il pubblico” è stata accolta con successo dal pubblico in sala curioso di sentire le ragioni, i motivi che hanno spinto il regista verso questa o quella scelta. Su “E’ stato il figlio”, il regista ha detto: “Questo film l’avevo immaginato in una Palermo surreale. Ad esempio, alcune location erano previste a Siracusa e dintorni. Non avrei mai girato a Palermo perché nulla sarebbe stato come io volevo. Quando sono venuti a mancare i finanziamenti da parte della Regione Sicilia, ho iniziato a pensare all’Ucraina come possibile location, fino a quando la Regione Puglia mi ha mi ha dato un’importante possibilità. Durante la lavorazione abbiamo vissuto giorni difficili, ma alla fine il film è stato realizzato e ha avuto i riconoscimenti che merita come il premio per la migliore fotografia alla Mostra di Venezia, ora devo guardare avanti”. Infine su Marco Bellocchio col quale ha collaborato e collabora: “In questo caso mi ha dato la forza, il coraggio e mi è stato di grande aiuto da un punto di vista umano; ha vissuto la nascita di questo progetto e quando ha visto il film lo ha trovato straordinario, tant’è che poi ha preso Fabrizio Falco in “Bella addormentata”, e questa per me è la soddisfazione maggiore”.

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