Trasporti, Passoni: “Nel 2013 valuteremo se rimanere con Seta”

17 Dicembre 2012 11:30

“Ci siamo battuti per salvare la nostra Provincia, e speriamo di aver scritto la parola fine a questo assurdo riordino territoriale: lo abbiamo fatto per la nostra gente”. Così il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, ha aperto questa mattina gli auguri alla stampa, nella sala consiliare di corso Garibaldi.

Dovevano essere auguri di saluto e di addio, auguri “con la valigia”, fino a poche settimane fa. Poi, dopo la mancata conversione del decreto che prevedeva il matrimonio forzato con Parma e il congelamento dell’entrata in vigore del “Salva Italia” ancora per un anno, il tradizionale momento di auguri agli organi di informazione si è trasformato in un sospiro di sollievo per la giunta Trespidi. Ecco alcune promesse degli assessori e del presidente.

SICUREZZA. “Domani presenteremo un primo report sulle infiltrazioni mafiose nella provincia di Piacenza – ha detto Maurizio Parma -. Cercheremo di finanziare nel 2013 nuovi sistemi di videosorveglianza, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri”.

LOGISTICA. “Sulla logistica, speriamo di poter giocare una nuova scommessa, convincendo Mauro Moretti a fare una riflessione sui piccoli snodi ferroviari – ha aggiunto Patrizia Barbieri -. Per garantire la sburocratizzazione di alcune pratiche di pianificazione, abbiamo dato risposte alle “istruttorie a 60 giorni” in 23 giorni e a quelle “a 90 giorni” in 33. Venerdì si chiude il piano delle attività estrattive, completato a tempi record”.

AGRICOLTURA. “Abbiamo finanziato l’insediamento di 32 nuovi giovani imprenditori – ha commentato Filippo Pozzi -. Piacenza avrà urgente fame di risorse per fare investimenti, e questa è la migliore cartina tornasole per sapere la salute del comparto agricolo. Nei prossimi giorni, presenteremo l’iniziativa originale “Adotta la terra” per sostenere gli agricoltori come custodi di montagna”.

WELFARE. “Provincia presente, vicina anche alle più piccole associazioni di volontariato di montagna e alle realtà più fragili, quali donne e bambini – ha detto Pier Paolo Gallini -. La squadra coordinata dall’ente ha garantito risposte efficace alle persone arrivate sul territorio dopo l’emergenza Nord Africa: nessun profugo sarà sulla strada il 31 dicembre, quando finiranno le risorse nazionali”.

STRADE. “Partiremo con il restauro e la messa in sicurezza del ponte sul Trebbia al di fuori dell’abitato di San Nicolò – ha detto Sergio Bursi -. C’è già il finanziamento di tre milioni e 500mila euro, oltre al via libera della Soprintendenza. A febbraio, nuovo cantiere per la palestra della scuola superiore di Fiorenzuola; a settembre, inaugureremo la nuova scuola di Castelsangiovanni”.

LAVORO. “Il 2013 sarà l’anno del lavoro, l’amministrazione provinciale intende unire i temi del lavoro, della crisi e dello sviluppo economico in un grande impegno congiunto – ha sottolineato Andrea Paparo -. La situazione è più che difficile, rischiamo di essere seduti su una polveriera: non ci sono solo casi di crisi di grande aziende, ma anche decine e decine di casi di piccole, oggetto di incontri in Provincia”.

GIOVANI. “Abbiamo realizzato numerosi incontri con le scuole, soprattutto per sensibilizzare gli studenti nei confronti della guida sicura – ha ricordato Massimiliano Dosi -. L’iniziativa “Swago bus”, un bus notturno che ha portato i ragazzi nelle discoteche della provincia e della città, ha contato 330 ragazzi ogni sera. Abbiamo realizzato uno sportello Europa integrato”.

TRASPORTI. “Mi auguro che il futuro governo prenda in considerazione di riscrivere il patto di stabilità – ha concluso Paolo Passoni -. Non sono affatto contento su “Seta”: penso tutti i giorni a come si possano evitare i disagi, non abbiamo in mano noi la gestione. Credevamo potesse dare risposte “Seta”. Il 2013 sarà l’anno decisivo per questa società: o dentro o fuori, voglio vedere i quindici mezzi nuovi. I disservizi non sono cambiati”.

 

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