Sartori, Giovani industriali: “Fare impresa è difficile ma non impossibile”
01 Febbraio 2013 17:50
Grazie al progetto Impresa Compiuta, lanciato da Confindustria, dallo scorso anno ci sono tre nuove aziende iscritte nel registro delle imprese piacentine. Le imprese finanziate sono quelle di Marcello Gandolfi e Simone Quagliaroli di Piacenza con il progetto Terrae dedicato alla valorizzazione del turismo e delle tipicità, Francesca Rossi con l’impresa Kinky di complementi d’arredo con particolare attenzione al gremì; Danilo Mazzocchi con Gastromania che produce composte dolci e salate con materie prime inusuali. “Fare impresa oggi è difficile ma non impossibile – ha sottolineato l’anima dell’iniziativa Consuelo Sartori, presidente dell’associazione Giovani Industriali – che auspica per i futuri imprenditori un cammino meno impervio grazie alla riduzione della burocrazia”. I relatori hanno sottolineato l’importanza della nascita di nuove imprese in un periodo in cui molte aziende sono costrette a chiudere i battenti. Alla cerimonia di premiazione era presente anche il presidente di Confindustia Emilia-Romagna Maurizio Marchesini e i rappresentanti di Cariparma, Banca di Piacenza, Banca popolare di Lodi e Fidindustria che hanno finanziato i progetti. Dodici idee imprenditoriali sono state selezionate e gli ideatori hanno seguito il corso al Forpin finanziato dalla Provincia di Piacenza. Il comitato di valutazione ne ha scelti tre che da progetto di impresa sono diventati impresa compiuta.
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