Elezioni, ufficiale l’affluenza: 78,7%, in calo del 6% rispetto alle elezioni 2008

25 Febbraio 2013 15:00

AGGIORNAMENTO DELLE 16.15 – E’ ufficiale e definitivo il dato dell’affluenza:  78,68%, circa sei punti in meno rispetto al 84,53% di cinque anni fa. Nel comune di Piacenza la partecipazione ha raggiunto il 78,77% contro l’84,20% del 2008.

L’AFFLUENZA A PIACENZA COMUNE PER COMUNE

AGGIORNAMENTO DELLE 16 – Per il momento sono ufficiali solo i dati dell’affluenza nei comuni: a Castelsangiovanni partecipazione al 78,5% contro 85,16% del 2008, a Fiorenzuola 79,84% oggi rispetto all’85,88%. A Gossolengo il dato più alto che sfiora l’85%, mentre maglia nera è Zerba con il 41. Mancano ancora i dati di 6 comuni, tra cui Piacenza. Affluenza generale al 78,6%, sei punti in meno rispetto al 2008.

AGGIORNAMENTO DELLE 15.45 – Arriva dal seggio di Sant’Antonio il primo risultato dello scrutinio: al Senato, Pd 203 voti, Centro democratico 6, Sel 12, Monti 39, Fare 7, Forza Nuova 2, Pdl 99, Lega nord 16, Fratelli d’Italia 15, Destra Storace 1, Mir 1, Movimento 5 Stelle 132, Rivoluzione civile 17, Amnistia giustizia libertà 5, Comunista lavoratori 2 e Magdi Cristiano Allam 2.

AGGIORNAMENTO DELLE 15.30 – Affluenza in calo nella nostra provincia rispetto alle elezioni Politiche del 2008, ma dopo il crollo di ieri sembra profilarsi un leggero recupero. Al momento sono giunti i dati di una ventina di comuni, la partecipazione supera il 78% contro l’84% di cinque anni fa.

AGGIORNAMENTO DELLE 15 – Si sono chiuse le urne per le elezioni Politiche, è ufficialmente iniziato lo spoglio. Il primo dato che arriverà dalla prefettura è quello relativo all’affluenza, poi si inizierà con l’attribuzione dei voti, partendo dal Senato per poi passare alla Camera. Nei link qui sotto tutti i dati aggiornati in tempo reale.

OGGI SI VOTA DELLE 7 ALLE 15 – Alle 7 di questa mattina si sono riaperti i seggi e rimarranno operativi fino alle 15. Il clima dovrebbe essere più clemente e chissà che non ci possa essere un piccolo recupero di votanti rispetto al tracollo di ieri. Non appena si chiuderanno le urne, partiranno le operazioni di spoglio, prima con la comunicazione del numero definitivo dei votanti, poi con l’attribuzioni dei voti. Chi si presenterà dovrà esibire un documento di identità valido e la tessera elettorale. Sulla scheda rosa della Camera sono presenti 23 simboli, mentre quella gialla del Senato ne presenta 18: affinchè il voto sia valido basta tracciare una croce su uno di questi. Il sistema elettorale prevede le liste bloccate, quindi non si deve esprimere alcuna preferenza per il singolo candidato, chi lo farà si vedrà annullato il voto.

A proposito di regole, il candidato di Rivoluzione Civile Luigi Gazzola (consigliere provinciale Idv) ha sollevato un caso: “A me è stato impedito dalla presidente di seggio di farmi fotografare mentre mettevo le schede votate nell’urna, ha detto che è vietato per legge. Ho però visto che a molti altri è stato permesso, significa che hanno infranto questa disposizione”.

DOMENICA 24 FEBBRAIO
PRIMO GIORNO DI VOTO: AFFLUENZA -9%. TRACOLLO IN MONTAGNA

AGGIORNAMENTO DELLE 22.30 – Urne chiuse e dato dell’affluenza a picco a Piacenza e provincia nella prima giornata di votazioni: 58,69% contro il 67,96% delle Politiche 2008, con un crollo superiore al 9%. Numericamente il confronto con 5 anni fa è ancora più impietoso. Nella prima giornata votarono alla Camera oltre 148mila persone e al Senato oltre 139mila: significa che dal 2008 sono stati persi 22mila votanti, peraltro su una base elettorale che oggi è più ristretta di 4mila unità. Una fuga dalle urne che non ha risparmiato nessun comune. L’effetto neve si è fatto sentire sicuramente in montagna, con il clamoroso caso di Zerba: 14 votanti in tutti, affluenza al 18%, più di 40 punti percentuali rispetto al 2008. Non è andata certo meglio altrove: Ferriere -30%, Morfasso -22%, Ottone -21%, Caminata -20%, Farini -19%, Pecorara -18%, Cerignale e Corte Brugnatella -17%, Lugagnano -16%, Vernasca e Piozzano -15% e Coli -14% come Bobbio. Anche in pianura il calo è stato vistoso: a Piacenza si è scesi al 59,34% dal 67,51% del 2008, con una perdita secca di 8mila elettori andati alle urne. Partecipazione a picco tanto a Fiorenzuola quanto a Castelsangiovanni: in entrambe le cittadine calo al 60% dal 70% di cinque anni fa, per un totale di 3.500 votanti persi.

AGGIORNAMENTO DELLE 19.45 – Cala ancora la partecipazione alle urne nel Piacentino. L’affluenza registrata alle 19 di oggi dalla prefettura è stata del 52,34%, vale a dire circa il 3.5% in meno rispetto 55,81% della stessa rilevazione del 2008, alle precedenti Politiche. Anche in questi ultimi dati emerge chiaramente il crollo della partecipazione nelle zone di montagna, dovuta principalmente al maltempo che rende difficoltosi gli spostamenti: Pecorara -8%, Coli -9%, Farini -12%, -15% a Ferriere e Caminata, -16% a Morfasso e Ottone, addirittura -17% a Cerignale. A Zerba il caso più clamoroso: 16,88% rispetto al 53,60% del 2008, pari a -37% . Nel comune di Piacenza si è scesi al 52,33%, rispetto al 55,61% delle ultime elezioni Politiche. Emorragia importante a Fiorenzuola (53,95% oggi contro il 58,38% di cinque anni fa), flessione più lieve a Castelsangiovanni (54,31% di oggi contro il 56,69 del 2008). In controtendenza solo Pontenure, Vigolzone e Ziano, con affluenza in aumento di pochi decimali.

AGGIORNAMENTO DELLE 12.30 – I primi dati ufficiali sull’affluenza alle urne rivelano che l’effetto neve sembra essersi fatto sentire. Il calo medio rispetto alle consultazioni nazionali del 2008 si aggira attorno al 3%: 19,19% di votanti alle 12 di oggi contro il 22,10% alla stessa ora di cinque anni fa. Molto marcata la diminuzione in montagna, dove i seggi sono stati tutti aperti regolarmente, ma le condizioni meteo sembrano aver consigliato molti a stare a casa. A Zerba la partecipazione questa mattina è stata solo di 4 persone, ossia del 5% (contro il 22% del 2008), a Corte Brugnatella del 10,8%, a Ferriere poco sopra l’11%, a Farini qualche decimale in più e a Ottone del 13,5%. A Piacenza affluenza al 19,73% rispetto a 22,4% del 2008, mentre a Castelsangiovanni oggi è al 19,6% contro il 21,4% delle ultime Politiche e a Fiorenzuola al 18,99% rispetto al 22,71%. Stando alla prima rilevazione ufficiale resa nota dalla prefettura, il comune in cui si è votato di più è Calendasco: 21,2%. Solo a Piozzano e Rottofreno alle 12 di oggi gli elettori che hanno partecipato sono stati di più se confrontati con il 2008, seppur di pochi decimi di punto.

AGGIORNAMENTO DELLE 11 – In attesa dei dati ufficiali che la prefettura comunicherà tra circa un’ora, sembra discreta l’affluenza alle urne a Piacenza e provincia. Atteso da cameramen, fotografi e giornalisti nazionali e internazionali ha votato anche il candidato premier per il centrosinistra Pierluigi Bersani, accompagnato da moglie e figlie. “Il voto è una festa, nemmeno la neve rovinerà questo importante appuntamento”, ha detto uscendo dalla scuola Pezzani. Per lui giornata in famiglia, pranzo a Bettola (neve permettendo) e volo a Roma già in serata.

OGGI SI VOTA, URNE APERTE DALLE 8 – Elezioni Politiche, via alla due giorni di voto. Le urne si aprono oggi dalle 8 sino alle 22, domani si replica dalle 7 alle 15. Sono 215.010 (103.465 uomini e 111.454 donne) i piacentini iscritti nelle liste elettorali della Camera, mentre 201.020 gli aventi diritto al Senato (96.170 maschi e 104.850 femmine).
Chi si presenterà per votare dovrà esibire un documento di identità valido e la tessera elettorale, qualora l’avesse smarrita potrà richiederla all’ufficio preposto del proprio Comune.
Sulla scheda rosa della Camera sono presenti 23 simboli, mentre quella gialla del Senato ne presenta 18: affinchè il voto sia valido basta tracciare una croce su uno di questi. Il sistema elettorale prevede le liste bloccate, quindi non si deve esprimere alcuna preferenza per il singolo candidato, chi lo farà si vedrà annullato il voto.
Il territorio piacentino è diviso in 306 sezioni, di cui 108 a Piacenza, compresi i seggi speciali come carcere e ospedale. Ieri sono stati tutti allestiti regolarmente.

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