Volley: Rebecchi Nordmeccanica rullo compressore, è semifinale
19 Aprile 2013 20:58
Viaggia con il vento in poppa la Rebecchi Nordmeccanica. A Pesaro, grazie ad un’immensa Meijners, le piacentine piegano le colibrì con un perentorio 3-0 (25-19, 25-22, 25-15) che chiude il discorso: le ragazze di Caprara conquistano, con pieno merito, la semifinale scudetto. Le bianco blu affronteranno la vincente dell’altro quarto di finale, tra Foppapedretti Bergamo e Duck Farm Chieri Torino.
TERZO SET SENZA STORIA: LA REBECCHI NORDMECCANICA SPADRONEGGIA – Il copione è sempre lo stesso: con una Meijners in grande spolvero, la Rebecchi Nordmeccanica parte subito fortissimo e mette tra sé e Pesaro il consueto vantaggio di tre punti. Gara a senso unico, con le padrone di casa incapaci di abbozzare una reazione: la stagione delle colibrì sembra destinata ormai a chiudersi. Sì, perché si arriva in scioltezza al punto numero 14 Carmen Turlea: Pesaro è doppiata e Pistola non può che chiamare time-out.
Una pausa che cambia ben poco: le bianco blu non accusano alcun rilassamento e si arriva al massimo vantaggio di nove punti. Ci prova la Tirozzi a salvare l’onore con il pallone dell’11-18, ma il pubblico del Banca Marche Palas sembra non credere troppo nella rimonta. Soltanto lo speaker pare credere al miracolo, ma quando Martina Guiggi mette a terra il pallone del 14-22, è chiaro come Pesaro sia ormai ad un passo dall’eliminazione. Nove i match-ball per Rebecchi Nordmeccanica: il diagonale out della Kenny Moreno chiude i giochi (25-15)
VINTO ANCHE IL SECONDO –Parte forte anche nella seconda parte di gara Rebecchi Nordmeccanica che arriva al primo time-out con un vantaggio di 5 punti (3-8). La Kenny Moreno commette il primo errore della sua gara e le bianco-blu scappano ulteriormente. La Chirichella mette a segno il primo muro-punto (5-9) della serata, mentre subito dopo la Kenny Moreno vola in doppia cifra: solo la colombiana sembra interpretare al meglio la sfida che Rebecchi Nordmeccanica gestisce senza affanni.
Pesaro, come nel primo set, sembra sbloccarsi a metà frazione e riduce a tre il distacco; la Kenny Moreno riaccende l’entusiasmo, il pallonetto della Muresan porta ad un solo punto il distacco e la Chirichella completa l’aggancio: per Caprara è tempo di un time-out.
La Sansonna compie un prodigio in tuffo e da il “la” all’attacco della Guiggi che consente alla Rebecchi di riportarsi avanti. Si tratta in ogni caso di un set equilibrato, con le padrone di casa in grado di opporre una difesa degna di tal nome. Piacenza però, piazza il nuovo allungo: Pistola interrompe nuovamente il gioco sul punteggio di 20-17.
Pesaro è soltanto Kenny Moreno Pino: 14 punti per la colombiana, ma non bastano. Si arriva al 21-24, dopo uno scambio infinito chiuso dalla Turlea che regala tre set-ball a Piacenza: la Bosetti fallisce il primo tentativo sparando out dalla seconda. Poco male: ci pensa ancora Carmen Turlea a portare in dote il punto decisivo.
PLAY OFF: OK IL PRIMO SET, 19-25 PER LE PIACENTINE – Rebecchi Nordmeccanica in campo con la Ferretti regista, Guiggi e Leggeri centrali, Meijners e Bosetti in banda, Turlea opposta e Sansonna libero.
Vola la Rebecchi Nordmeccanica nel primo set di gara 2: si comincia a senso unico e le colibrì di Pesaro faticano a contenere le piacentine guidate dalla Meijners e con la solita Sansonna attentissima in difesa. Si va al secondo time-out tecnico con le bianco-blu avanti 16-11. Si torna in campo e si sveglia Kenny Moreno che riesce a trascinare le compagne alla rimonta: il gap si riduce a due punti. Si va comunque a corrente alternata e la sensazione è che Rebecchi Nordmeccanica abbia in mano le redini del gioco. Continua comunque a martellare la Kenny Moreno che prova a recuperare lo svantaggio su Turlea e compagne. Una reazione tardiva perchè le ragazze di Caprara mantengono il vantaggio e il risveglio della Turlea porta le bianco-blu a poter contare su ben cinque palle-set: è sufficiente il primo, con l’ace di Leggeri. Si chiude 19-25.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE